Giovani Fim Cisl Bergamo: “Non ci interessano i record”

Disoccupazione giovanile al 44,2%, livello mai raggiunto dal 1977. Ogni bollettino periodico Istat segna ormai un record, manco fosse Usain Bolt. La preoccupazione, però, è che il tasso di disoccupazione salga veloce proprio come il campione olimpico giamaicano. I Giovani Metalmeccanici della Fim Cisl Bergamo hanno manifestato ieri con tutta la Fim sotto il Parlamento per chiedere a gran voce il rilancio dell’Industria nel nostro Paese, che passa dal favorire gli investimenti pubblici e privati, dalla realizzazione delle infrastrutture, dalla riduzione del costo dell’energia, dallo smagrimento della burocrazia e da un agevole accesso al credito. Solo così si potrà dare la svolta necessaria a far ripartire l’economia, i redditi e l’occupazione. Non ci sono altre ricette, così come non c’è altro tempo da perdere.

Il futuro del nostro Paese, il futuro di noi giovani, passa da lì. Lanciamo l’appello al Governo di concentrare tutte le energie in questa direzione, evitando di perdersi in discussioni inutili che non portano a nulla e che, anzi, rischiano di spaccare il Paese proprio nel momento in cui c’è maggior bisogno di unità di intenti. Questi numeri impietosi rendono, una volta in più, evidente che senza un rilancio dell’Industria del Paese i record fotografati dall’Istat sopravviveranno a quelli segnati da Bolt.

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