Dopo le stagioni legate al Covid e alle misure che hanno rallentato economia e attività dell’intero Paese, con il 2023 la CISL Bergamo ha ripreso a riconquistare nuovi tesserati. Sono, infatti, 124.124 gli iscritti dello scorso anno, più di mille nuovi “soci” delle categorie della CISL, una crescita che riprende proprio dove si era interrotta per la pandemia e riportando il totale degli iscritti ai livelli pre-covid.
Crescono le adesioni alla FILCA (costruzioni), con più 339 iscritti; la FIT riesce a raccogliere l’attenzione delle nuove realtà della logistica (+306); aumenta la FEMCA (tessili e chimici, + 170), come la Funzione Pubblica (93), i Pensionati (57) e gli Agricoli (41). Ma soprattutto, cresce la FELSA (lavoratori parasubordinati), che con un aumento di 447 nuove tessere premia il lavoro di dirigenti e operatori in un settore tanto frastagliato quanto complicato.
“Questi dati confermano la bontà del nostro lavoro – dice Francesco Corna, segretario generale CISL Bergamo -, che consiste nell’essere vicini alle donne e agli uomini del lavoro, ai nostri pensionati e ai cittadini, nei luoghi di lavoro e nelle nostre sedi sul territorio, sapendo ascoltare esigenze e bisogni, offrendo impegno e competenza per strutturare soluzioni contrattuali e servizi. Per questo dobbiamo ringraziare tutti i nostri delegati e delegati e attivisti e volontari che si adoperano quotidianamente per aiutare gli altri nei luoghi di lavoro e sul territorio”.
Nel campo dei servizi, CISL Bergamo si conferma, anche con i numeri dello scorso anno, come assoluto punto di riferimento per l’intera popolazione, grazie alle oltre 300.000 pratiche evase nel campo previdenziale, fiscale, delle vertenze, della difesa dei consumatori, della tutela dell’abitare, dell’assistenza ai cittadini stranieri e per le vertenze di lavoro individuali. La parte del leone la fa ovviamente il CAF, con quasi 190mila pratiche svolte tra 730, ISEE, RED e altre assistenze. Poi, l’INAS, che ha assistito più di 50mila persone per pratiche di pensionamento, invalidità, RdC , Naspi e maternità. Buona la performance di Oasi, l’ufficio per il turismo sociale, che ha coinvolto più di 17mila persone. “La rete dei servizi CISL – conclude il segretario generale – ha dimostrato anche quest’anno la massima aderenza ai bisogni della popolazione”.
