La rete degli “Sportelli Artigiani” della CISL si amplia in questi giorni di un nuovo recapito. Dopo Bergamo, Gazzaniga, Zogno, Ponte San Pietro, Treviglio, Lovere, il 16 novembre aprirà infatti anche lo sportello di Grumello del Monte, a testimonianza dell’impegno della CISL di Bergamo verso i lavoratori del settore Artigianato che conta in provincia oltre 25.000 lavoratori distribuiti in quasi 6.000 aziende attive.
Riferimento per gli artigiani della zona
Il recapito di Grumello, posizionato presso la sede CISL del paese, sarà il riferimento per gli artigiani del basso Sebino e della Val Cavallina e sarà aperto in via sperimentale ogni Giovedì dalle 16 alle 18. Questa area della provincia di Bergamo vede occupati nel settore oltre 6.550 lavoratori in circa 1.400 aziende. “È una presenza importante per il tessuto occupazionale, produttivo e dei sevizi del territorio, – precisa Giacomo Meloni, segretario del sindacato Cisl Bergamo – che ha vissuto negli ultimi anni le difficoltà della grave crisi globale ma che con gradualità e l’ausilio dell’ammortizzatore della cassa integrazione in deroga, ha ripreso sia sul piano occupazionale che dell’attività, come dimostra il dato del secondo trimestre 2017 a Bergamo che vede il saldo positivo tra aziende iscritte e cessate alla Camera di Commercio, per 74 unità”.
Assistenza e consulenza
Allo Sportello Artigianato il lavoratore troverà assistenza e consulenza per quanto riguarda i diritti contrattuali, le opportunità offerte dal fondo sociale WILA e sanitario, SAN.ARTI, costituiti contrattualmente ed esempio positivo di welfare attuale e moderno. Dal 2018 poi i lavoratori dell’artigianato potranno trovare presso tutti gli sportelli artigianato CISL il necessario supporto alla richiesta di provvidenze previste dalla bilateralità artigiana che comporta per il lavoratore il beneficio di contributi economici, ad esempio sull’anzianità professionale aziendale, sull’acquisto di lenti da vista, per l’ acquisto di libri scolastici, il mutuo per la prima casa, le rette degli asili nido. “Questo ultimo aspetto – ricorda Meloni – è il frutto di un verbale di accordo regionale fra le organizzazioni sindacali Cisl, Cgil, Uil e le organizzazioni dell’artigianato, Confartigianato, C.N.A. Casartigiani, C.L.A.A.I. del 18 ottobre 2017. Oltre al verbale di accordo sottoscritto a Bergamo fra le stesse associazioni territoriali si sanciva la possibilità di avvalersi di sportelli sindacali per lo svolgimento di pratiche di provvidenze e di welfare”.