Cisl Bergamo in marcia con le donne e gli uomini scalzi

Bergamo, e il sindacato Cisl Bergamo, aderiscono, insieme a tantissime altre associazioni provinciali, all’iniziativa “La marcia delle donne e degli uomini scalzi” in sostegno dei migranti, dei rifugiati e dei richiedenti asilo che troppo spesso sono vittime di politiche migratorie che danno priorità alla difesa dei confini piuttosto che alla vita umana.

Alla marcia, lanciata da personalità del mondo dello spettacolo, della cultura e del giornalismo, stanno aderendo numerose associazioni e realtà della società civile italiana che si occupano dei diritti dei migranti, dei rifugiati e dei richiedenti asilo. 

L’iniziativa si svolgerà venerdì 11 settembre in diverse città italiane.  “Il problema di tutte queste persone che, mettendo a rischio la propria vita, sta lasciando i propri paesi d’origine stretti nella morsa della guerra, non può lasciarci indifferenti – dice Gabriella Tancredi, della segreteria provinciale della Cisl Bergamo.

Tutti, credo, abbiamo visto le immagini televisive di questi giorni che raccontano un vero e proprio “esodo di massa”, che coinvolge la popolazione di interi paesi a noi molto vicini.
Ma non possiamo neanche rimanere insensibili di fronte a quello che tale fenomeno comporta, come conseguenze, per i paesi che accolgono (senza alcun limite) e provano a dare una risposta di aiuto a coloro coinvolti in un fenomeno di questa portata”. L’accoglienza,  l’attenzione agli “ultimi” , lo spirito di solidarietà verso chi più ha bisogno, fanno parte del DNA degli Italiani e dei Sindacalisti della CISL”.

Per queste ragioni la CISL di Bergamo ha aderito all’iniziativa della “Marcia delle donne e degli uomini scalzi”, che dalle 18 di venerdì, partendo nei pressi d piazza Pontida e arrivando alla Prefettura di via Tasso, un percorso da fare a piedi scalzi tutti insieme, vuole riprodurre, in modo strettamente simbolico, le difficoltà e il disagio vissuto da quei bambini, donne e uomini che in questi giorni stanno attraversando, in massa, le frontiere dei nostri paesi.


Locandina

 

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