Venerdì 30 gennaio, alle 17,30, nella sala Ruffini del Porto Nuovo di Lovere, la CISL di Bergamo accoglierà politici regionali, amministratori locali e lavoratori del settore socio – sanitario, per affrontare la discussione sul progetto di riforma, anche territoriale, del sistema sanitario regionale.
“Ci sta a cuore la nostra salute”, è il titolo del confronto che Ferdinando Piccinini, segretario generale Cisl Bergamo avrà con Amedeo Amadeo, direttore generale dell’Azienda Ospedaliera Bolognini, e con il sindaco di Lovere Giovanni Guizzetti.
“Una discussione che si rende indispensabile – dice Piccinini – dopo le voci che riguarderebbero un possibile smembramento della geografia socio-sanitaria bergamasca, con Lovere e l’alto Sebino accorpate alla futura Asl della montagna, con Val Camonica e Valtellina. Una possibilità che cancellerebbe eccellenze, storie e reti di relazione territoriali che hanno fatto grande la sanità di Bergamo, e che non si possono riorganizzare disegnando nuovi “territori” sulle carte geografiche”.
La CISL Bergamo, conclude il segretario generale del sindacato di via Carnovali, “è vicina all’Alto Sebino e farà ogni passo possibile per impedire che l’ipotesi di smembramento sanitario della Provincia possa diventare realtà. Tuteliamo l’alta professionalità dei LAVORATORI delle strutture ospedaliere della Bergamasca, e vogliamo mantenere unita l’elevata qualità sanitaria espressa da anni a Seriate, Clusone, Trescore, Gazzaniga, Alzano e Lovere”.