Un modello orobico per le Rsa. La Cisl chiama al tavolo tutti gli attori

modello orobico per le Rsa

 “Il modello orobico delle RSA, fra cambiamento qualità dell’offerta e del lavoro di cura”. Su questi orizzonti si muove l’azione della Cisl di Bergamo e della categoria dei pensionati di via Carnovali. Ne discuteranno mercoledì 19 giugno (dalle 14.30) dirigenti sindacali e tecnici dell’area di assistenza all’anziano nella sede centrale del sindacato alla Malpensata. 

Noi vorremmo puntare l’attenzione sui tre aspetti per noi fondamentali  – dice Giacomo Meloni, segretario generale di FNP CISL -. L’aspetto sociale e umano, perché parlare di RSA non può prescindere da pensare alle fragilità umane, fisiche e tante volte di solitudine che le persone residenti in queste strutture vivono e soffrono e l’imperativo primo per noi è la loro qualità della vita il rispetto della loro dignità personale. L’aspetto economico , cioè l’impatto dei costi delle rette sulle famiglie e spesso sulle comunità, per costruire l’approccio ad un modello orobico delle RSA  che veda in campo un modello  fondato sulla condivisione,  la responsabilità  e  la partecipazione di tutti i soggetti sociali e associazioni coinvolte. E, infine, la qualità del lavoro, il benessere psico-fisico,  le retribuzioni economiche e la formazione  delle operatrici e operatori che quotidianamente svolgono la loro attività nelle strutture socio sanitarie come le RSA: dal loro lavoro dipende gran parte della qualità della vita delle persone residenti nelle strutture”.

Parleremo del cambiamento delle strutture e i relativi progetti innovativi – sottolinea Angelo Murabito, Segretario organizzativo Cisl Bergamo -,  come ad esempio l’avvento dell’intelligenza artificiale che potrà migliorare la cura, la sorveglianza e la gestione delle persone anziane. Altro punto è la lista d’attesa e il tema dei posti letto esistenti nella provincia di Bergamo. La tipologia dei bisogni assistenziali e le risposte che potrebbero essere date in via alternativa (centro diurno, RSA aperta o leggera, assistenza domiciliare)”.

L’appuntamento è quindi per le 14,30 di mercoledì 19 giugno, nel salone Riformisti della sede CISL di via Carnovali a Bergamo.  Parteciperanno al dibattito Edoardo Manzoni, direttore generale dell’istituto Palazzolo di Bergamo, Roberta Vaia, della segreteria CISL regionale, Onesto Recanati, della segreteria FNP CISL regionale, Massimo Giupponi, direttore generale ATS Bergamo, e Lorenzo Alborghetti, presidente del comitato parenti della RSA di Alzano Lombardo.

Le sfide non mancano – concludono dalla CISL-. Dobbiamo decidere se affrontarle assieme oppure in ordine sparso, curando ognuno il proprio interesse, che purtroppo non sarà mai né l’interesse né il bene delle persone anziane, fragili e non autosufficienti”.

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