Firmato l’accordo per la misurazione della rappresentanza sindacale

misurazione della rappresentanza sindacale

Cgil, Cisl e Uil e Confindustria hanno firmato la convenzione per misurare la reale rappresentatività dei sindacati e sconfiggere la piaga dei contratti pirata.  A sottoscrivere il documento che chiude oltre otto anni di discussioni e tentativi di accordo i leader sindacali Maurizio Landini (Cgil), Annamaria Furlan (Cisl) e Carmelo Barbagallo (Uil) insieme a Confindustria e Ispettorato del Lavoro alla presenza del ministro del Lavoro, Nunzia Catalfo e del presidente Inps, Pasquale Tridico, 

Otto anni da quando abbiamo trovato questa intesa, finalmente si rende operativa. Otto anni sono tanti, e già otto anni fa avvertivamo l’urgenza di avere regole trasparenti per la rappresentanza sindacale, il numero dei contratti pirata continuava a crescere in tutti i settori“. Il commento della Segretaria generale della Cisl, Annamaria Furlan, intervenendo alla firma della convenzione. “Finalmente oggi un accordo importante che rilancia la contrattazione ed il ruolo libero ed autonomo delle associazioni sindacali nei luoghi di  lavoro e nel paese. Otto anni fa siamo riusciti a darci questo strumento che oggi diventa finalmente operativo – ha aggiunto Furlan -. Uno strumento che deve  ora rafforzare la contrattazione collettiva. Dobbiamo proseguire su questo percorso, va recuperato il tempo che abbiamo perso“.

Di fatto l’intesa segna uno stop alla moltiplicazione dei contratti pirata che per il Cnel (Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro) rappresentano i due terzi degli 868 Ccnl censiti e che presentano condizioni al ribasso sul versante retributivo e normativo. I contratti di lavoro saranno validi se firmati dai sindacati che rappresentano il 50% più uno degli iscritti e siederanno al tavolo della trattativa solo le associazioni sindacali che avranno il 5% di media tra iscritti e voti nelle Rsu: ovvero il sistema previsto nel Pubblico impiego esteso al privato. 

Riteniamo questo accordo molto importanteaggiunge Francesco Corna, Segretario Generale Cisl Bergamopoiché ci permette di valorizzare la contrattazione estendendola e aumentandone notevolmente l’efficacia. Inoltre, rafforza il ruolo libero ed autonomo delle associazioni sindacali nei luoghi di lavoro e nel paese. In particolare, lo reputiamo importante noi Cislini che da sempre sosteniamo la necessità di rilanciare il ruolo della contrattazione come strumento principe della nostra opera. Dobbiamo quindi essere ben consapevoli che la nostra azione contrattuale con questo accordo potrà estendersi anche in favore di lavoratrici e lavoratori fino ad ora esclusi o tutelati in maniera fasulla“.

Con questo strumento – continua Corna – si migliora qualitativamente la contrattazione collettiva. A noi compete, ora, mettere in pratica la nostra azione contrattuale in maniera ancora più professionale ed estesa, consapevoli come sempre che solo dall’intensità e dall’efficacia del nostro lavoro potremo ottenere ulteriori incrementi della nostra rappresentanza“.

Il testo dell’accordo

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