Si stima che quest’anno più di 12 milioni di italiani hanno scelto di soggiornare in case vacanze, ma con l’aumento delle prenotazioni online crescono anche i casi di frodi ai danni dei consumatori con vacanze rovinate. Le truffe più comuni riguardano: – case inesistenti – descrizioni ingannevoli – foto manipolate.
Quali accorgimenti è utile seguire:
- verificare attentamente l’annuncio, controllando le recensioni degli altri ospiti e diffidando degli annunci con poche recensioni o troppo recenti.
- comunicare sempre tramite la piattaforma con l’host, evitando di fornire dati personali
- richiedere informazioni dettagliate, come foto aggiuntive dell’immobile e dettagli specifici sulla posizione e i servizi offerti. Spesso gli alloggi non corrispondono alle informazioni fornite, presentando condizioni igieniche precarie o ubicazioni diverse da quelle dichiarate con foto manipolate.
- prima di procedere al pagamento attraverso google maps verificare l’esistenza della casa e la sua posizione reale
- per i pagamenti utilizzare solo i metodi autorizzati dalla piattaforma, evitando bonifici bancari diretti o altri metodi non tracciabili, questo non solo garantisce una maggiore sicurezza, ma offre anche un mezzo di prova in caso di dispute. E’ indispensabile conservare tutte le comunicazioni e le ricevute di pagamento è fondamentale per avere prove concrete in caso di necessità di assistenza legale.
- monitorare eventuali anomalie e segnalare immediatamente qualsiasi comportamento sospetto o richiesta inusuale da parte dell’host.
Rivolgersi in caso di problemi o truffe per assistenza ad Adiconsum.