Con la partecipazione, contratti su misura. La CISL lancia la raccolta di firme

Con la partecipazione, contratti su misura

Il 20 aprile scorso, la CISL ha depositato presso la Corte di Cassazione di Roma la proposta di legge di iniziativa popolareLa partecipazione al lavoro – su cui il sindacato di via Po ha avviato una vasta campagna di raccolta firme su tutto il territorio nazionale, che da oggi è partita ufficialmente anche da Bergamo (vedi profilo Instagram), con la quale intende dare piena applicazione all’Articolo 46 della Costituzione, che sancisce il diritto dei lavoratori a collaborare alla gestione delle aziende.

È un percorso che parte da lontanoricorda Francesco Corna, segretario generale di CISL Bergamo -, con Gronchi, Storti e Pastore, capaci di stabilire un obiettivo, oltre 70 anni fa, capace ancora oggi di guardare alle sfide future del mondo del lavoro, per un lavoro sempre più collaborativo, una visione pluridisciplinare basata sulle relazioni”.

Il segretario CISL ha così avviato, questa mattina, al Centro congressi di Bergamo, la discussione dedicata a “Partecipare al lavoro”, che ha visto confrontarsi allo stesso tavolo sindacalisti, imprenditori e amministratori del territorio, alla ricerca di uno sviluppo comune capace di dare nuove spinte e possibilità al tessuto industriale e produttivo della provincia.

La coesione sociale è indispensabile per un vero progresso – ha continuato Corna – . Adesso è il tempo giusto per fare un salto di qualità nella rappresentanza e nella gestione del lavoro. Possiamo evitare conflitti e contrapposizioni non necessari, perché la via della partecipazione rafforza i lavoratori, le aziende e la  democrazia”. D’altronde, conclude Corna, “ … a Bergamo abbiamo una storia di innovazione contrattuale collaborativa, di enti bilaterali, con 2 casse edili,  una scuola edile, l’EBA, unico ente bilaterale dell’artigianato provinciale in Lombardia. Abbiamo istituito la cabina di regia presso la camera di commercio e i tavoli di coordinamento con la provincia”.

La proposta di legge CISL, ha spiegato Francesco Seghezzi, Presidente di Fondazione ADAPT,  “ … ambisce ad innovare le relazioni sociali e industriali, sostenendo soluzioni contrattuali che consentano ai lavoratori di accedere a quattro modalità di partecipazione: gestionale, finanziaria, organizzativa e consultiva. È una proposta di legge che incarna pienamente la storia, l’identità e lo spirito della CISL, da sempre un sindacato riformista, contrattualista, partecipativo, che prova a interpretare i cambiamenti del mercato del lavoro e le nuove esigenze dei lavoratori”.

Sono tempi complessi, siamo alle prese con diverse “rivoluzioni” e in questo frangente il fattore umano è fondamentale, così come le competenzeha detto Giovanna Ricuperati, presidente di Confindustria Bergamo -. Oggi, le aziende sono impegnate a rispettare tematiche ambientali e occupazionali: su questi aspetti cerchiamo un rapporto aperto e costruttivo con i collaboratori, in un’ ottica di informazione e di consultazione, ma per la governance , sulla quale comunque stiamo facendo le nostre valutazioni, le imprese hanno bisogno di input e di stimoli, ma prima di tutto da fuori, da chi porta innovazione e le aiuta a crescere. Non è il momento, né siamo pronti, per una governance definita per legge, con criteri che vanno secondo logiche che non ci permettano scelte di flessibilità, che fanno parte della natura stessa di aziende che crescono”.

Anche in termini anticipatori, è una proposta che la storia di molte nostre aziende ha già fatto propriaha detto invece Alberto Brivio, presidente di Imprese e Territorio -. Non sono poche le nostre associate che hanno nella collaborazione con i propri lavoratori un’abitudine quotidiana. La condivisione di molte scelte passa dal rapporto con i nostri collaboratori. Il tema della solidarietà nelle piccole e medie imprese viene declinato nella responsabilità: dare risposte alle domande del mondo del lavoro”.

Ci aspettiamo un interessamento alla nostra proposta, anche per ragionare insieme su cosa può essere migliorato o integratoha detto Daniela Fumarola, Segretaria Cisl Nazionale – . Le transizioni di questo periodo hanno generato difficoltà.  Abbiamo esempi di grandi aziende che hanno già dimostrato come sia importante attivare dei processi di partecipazione. C’è bisogno di far comprendere che questa legge conviene proprio anche alle imprese: dove già si attua, ci sono condizioni di vita e di lavoro vantaggiose, per il salario, la salute, la  sicurezza, meno conflitti. Affrontare insieme questo tempo difficile e generare lavoro stabile e ben contrattualizzato è importante per tutti. La nostra proposta nasce dal basso: attraverso la contrattazione di secondo livello puntiamo a soluzioni sartoriali per ogni luogo di lavoro”.

Sostengono la campagna…

Giorgio Gori, sindaco di Bergamo

Pasquale Gandolfi, Presidente della Provincia di Bergamo

Claudia Terzi, Assessore Regionale all’Ambiente, Energia e Sviluppo Sostenibile

Don Cristiano Re, responsabile della Pastorale del Lavoro della Diocesi di Bergamo

Le prossime date per la raccolta firme:

– martedì 17 ottobre (mattina) a Trescore Balneario (zona Mercato)
– sabato 28 ottobre (mattina) a Lovere (zona Mercato)


Dal ottobre sarà possibile firmare direttamente nella sede Cisl di Bergamo (e nelle altre sedi in provincia) attraverso postazioni vicine alla zona accoglienza


La raccolta firme sul territorio della provincia. Le photogallery su Facebook

… Romano di Lombardia
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La campagna vista da Instagram

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