Premi fino a 1000 euro. Così CETA, azienda di Bergamo specializzata nella produzione di sistemi di ponteggio, strutture in carpenteria metallica, riqualificazione urbana, strutture per spettacoli ed eventi sportivi, ha deciso di riconoscere il risultato di un 2021 assolutamente positivo.
Di fatto, la proprietà dell’impresa di via Grumello ha deciso, in accordo con RSU e FIM CISL, di erogare un ulteriore premio in welfare, in aggiunta a quanto già concordato e distribuito nel dicembre scorso. Prima di Natale, infatti, CETA ha assegnato buoni spesa da 100 a 300 euro, decisi in base all’anzianità, comprendendo in questo anche i somministrati che con tre mesi di presenza ottenevano il bonus massimo. Ora, il premio welfare comporta un importo di 700 euro a lavoratore. Anche in questo caso, saranno interessati i lavoratori con contratto di somministrazione attualmente in forza. L’importo sarà reso disponibile su piattaforma “Welfare Hub” di Intesa San Paolo già dai prossimi giorni.
“L’azienda ha voluto così riconoscere che il risultato economico è stato merito dell’impegno dei lavoratori tutti (una settantina di addetti, compresi i somministrati), ognuno dei quali si è impegnato al meglio nella propria mansione e disponibilità al lavoro di squadra” commenta Livio Salvioni, che per FIM CISL segue l’azienda di Bergamo.