È stata concessa la cassa straordinaria ai dipendenti del gruppo ICAR, azienda di 136 dipendenti, distribuiti sui siti produttivi di Monza e Villa d’Adda (in provincia di Bergamo ne lavorano 36). Lo ha deciso il Ministero del Lavoro che, in riunione con ICAR Spa, Regione Lombardia, FEMCA CISL Bergamo, FIM CISL Monza , FIOM CGIL Monza e la RSU di Villa d’Adda e Monza, ha stabilito che la crisi aziendale richiede il trattamento di integrazione, oltre a misure di politica attiva da adottare nei confronti dei lavoratori posti in CIGS.
“È una decisione che accogliamo con soddisfazione – dice Moreno Businaro, di FEMCA CISL Bergamo -, perché concede un po’ di respiro ai lavoratori, in attesa che si decida finalmente il futuro del gruppo. La società è infatti ancora alla ricerca di soggetti interessati all’acquisizione dei complessi industriali, o almeno parte di essi, e attualmente sta lavorando al 50% della forza lavoro”.
L’azienda da un paio di anni attraversa una profonda crisi economica , per cui nel dicembre 2020 ha presentato ricorso per stato di insolvenza e successivamente nel marzo 2021 domanda di concordato preventivo, che scadrà il prossimo 20 luglio, salvo l’eventuale proroga. La CIGS concessa oggi avrà durata di 12 mesi a partire dal 28 giugno 2021. Le parti hanno convenuto di monitorare l’andamento della CIGS ogni tre mesi.
