I lavoratori della scuola bergamasca meritano un trattamento maggiormente rispettoso. Da ormai un anno i lavoratori della Provincia di Bergamo, che ha pagato un prezzo elevatissimo di vite umane, hanno mostrato grande abnegazione e senso del dovere nel garantire la continuità del percorso didattico: sempre in presenza la Scuola dell’Infanzia e la scuola primaria e, a parte i 15 giorni di zona rossa, anche la Scuola secondaria di Primo e Secondo Grado.
Il personale della scuola che è sempre stato ed è a contatto con gli alunni, in spazi ristretti e per almeno cinque ore al giorno, in una situazione di grave esposizione al rischio, adesso si sente preso in giro e umiliato. È doveroso mettere il personale della scuola in sicurezza e tranquillità con una campagna di vaccinazione massiva senza più indugi. Il CTS più volte ha indicato il personale scolastico (dopo quello sanitario) tra le priorità nelle campagne vaccinali. Nelle restanti regioni la campagna vaccinale è già in pieno svolgimento e in alcuni casi conclusa.
Noi oggi scopriamo, dopo forti pressioni di CISL Scuola, che forse da domani in Regione Lombardia potrebbe essere possibile per il personale scolastico statale di ogni ordine e grado prenotarsi su un portale per la vaccinazione; l’operazione di vaccinazione dovrebbe partire da lunedì 8 marzo e l’intera operazione dovrebbe concludersi per i primi di aprile
Tutto non è ancora molto chiaro… Non c’è gestione di priorità e la chiamata di prenotazione per vaccino sarà random ( non c’è stato verso di avere chiamata per scuola o per plesso per non complicare ulteriormente l’organizzazione delle scuole che operano secondo le diverse sfumature di arancione.
