Le disposizioni del Governo relative alle nuove misure annunciate dal premier Conte l’11 marzo 2020. Chi può aprire e chi deve tenere chiuso, settore per settore. Elaborazione a cura della Segreteria Cisl Bergamo.
COMMERCIO AL DETTAGLIO
- Ipermercati;
- Supermercati;
- Discount di alimentari;
- Minimercati ed altri esercizi non specializzati di alimentari vari;
Commercio al dettaglio di prodotti surgelati; - Commercio al dettaglio in esercizi non specializzati di computer, periferiche, attrezzature per le telecomunicazioni, elettronica di consumo audio e video, elettrodomestici;
- Commercio al dettaglio di prodotti alimentari, bevande e tabacco in esercizi specializzati;
- Commercio al dettaglio di carburante per autotrazione in esercizi specializzati;
- Commercio al dettaglio apparecchiature informatiche e per le telecomunicazioni (ICT) in esercizi specializzati;
- Commercio al dettaglio di ferramenta, vernici, vetro piano e materiale elettrico e termoidraulico;
- Commercio al dettaglio di articoli igienico-sanitari;
- Commercio al dettaglio di articoli per l’illuminazione;
- Commercio al dettaglio di giornali, riviste e periodici;
- Farmacie;
- Commercio al dettaglio in altri esercizi specializzati di medicinali non soggetti a prescrizione medica;
- Commercio al dettaglio di articoli medicali e ortopedici in esercizi specializzati;
- Commercio al dettaglio di articoli di profumeria, prodotti per toletta e per l’igiene personale;
- Commercio al dettaglio di piccoli animali domestici;
- Commercio al dettaglio di materiale per ottica e fotografia;
- Commercio al dettaglio di combustibile per uso domestico e per riscaldamento;
- Commercio al dettaglio di saponi, detersivi, prodotti per la lucidatura e affini Commercio al dettaglio di qualsiasi tipo di prodotto effettuato via internet;
- Commercio al dettaglio di qualsiasi tipo di prodotto effettuato per televisione;
- Commercio al dettaglio di qualsiasi tipo di prodotto per corrispondenza, radio, telefono;
- Commercio effettuato per mezzo di distributori automatici.
SERVIZI PER LA PERSONA
- Lavanderia e pulitura di articoli tessili e pelliccia;
- Attività delle lavanderie industriali;
- Altre lavanderie, tintorie;
- Servizi di pompe funebri e attività connesse;
- Sono sospese tutte le attività relative a parrucchieri, barbieri, estetiste.
ATTIVITA’ DI RISTORAZIONE
- Mense e catering continuativo su base contrattuale, se garantita la distanza interpersonale di 1 metro;
- Consegna a domicilio cibo nel rispetto delle norme igienico-sanitarie, di confezionamento e trasporto;
- Esercizi di somministrazione delle bevande e degli alimenti nelle aree di servizio stradali, autostradali, nelle stazioni ferroviarie e negli aeroporti.
ALTRI SERVIZI
Nel rispetto delle norme igienico sanitarie, sono garantiti i servizi bancari, finanziari, assicurativi, postali.
SETTORE AGROALIMENTARE
E’ garantita l’attività del settore agricolo, zootecnico di trasformazione agroalimentare, su tutta la filiera di fornitura e di servizio.
TRASPORTO E MOBILITA’
L’autoritàcompetente può disporre una diversa programmazione del servizio erogato dalle Aziende di trasporto pubblico locale, interregionale, di trasporto ferroviario, aereo e marittimo sulla base di effettive esigenze e garantendo i servizi minimi essenziali.
PUBBLICA AMMINISTRAZIONE
ATTIVITA’ PRODUTTIVE E PROFESSIONALI
Non sono sospese. Si raccomanda:
- l’utilizzo massimo del lavoro agile dove possibile;
- l’incentivazione di ferie e congedi retribuiti;
- l’utilizzo di altri strumenti previsti dalla contrattazione collettiva;
- la sospensione dell’attività nei reparti non indispensabili alla produzione;
- l’assunzione di protocolli di sicurezza anti-contagio, utilizzando i dispositivi di protezione individuale ove non fosse possibile;
- la sanificazione degli spazi, ricorrendo anche agli ammortizzatori sociali.
Per le sole attività produttive si limitino gli spostamenti tra siti e si contingenti l’accesso agli spazi comuni; si favoriscano le intese tra organizzazioni datoriali e sindacali per le attività produttive.