Buone notizie per i consumatori: il Tar del Lazio ha respinto il ricorso delle compagnie telefoniche, ribadendo la necessaria restituzione entro la fine dell’anno degli addebiti illegittimamente prelevati ai propri clienti da parte delle telefoniche all’epoca dei “mesi di 4 settimane”. Il rimborso delle somme erose dalle compagnie telefoniche a seguito della rimodulazione tariffaria, in particolare delle offerte di telefonia fissa, dovrà essere corrisposto agli utenti entro il 31 dicembre 2018.
“Gli operatori Tim, Wind Tre, Vodafone e Fastweb, precedentemente diffidati da Agcom – spiega Mina Busi di ADICONSUM Bergamo -, dovranno in pratica restituire in bolletta mediante accredito i giorni illegittimamente erosi agli utenti nel periodo compreso tra il 23 giugno 2017 e la data in cui è stata ripristinata la fatturazione su base mensile. I giorni saranno restituiti su una o spalmati su più fatture. Su un mese di 31 giorni ad esempio, si avranno 3 giorni erosi, mentre su uno di 30 i giorni saranno 2. Gli utenti che sono rimasti con lo stesso operatore si troveranno l’accredito direttamente in bolletta, così come anche chi avrà cambiato operatore nel frattempo”.
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