La povertà si sconfigge con la conoscenza. La lezione di Chikundi

Il contrasto alla povertà potrebbe passare attraverso la cultura, soprattutto scientifica e tecnologica. E’ il messaggio lanciato oggi all’incontro di BergamoScienza da Knowledge Chikundi, giovane insegnante di chimica e fisica, fondatore della Zimbabwe Science Fair e dell’Africa Science Buskers Festival, la BergamoScienza africana. Negli ultimi sei  anni è stato il motore della rivoluzione dei festival della scienza nelle scuole primarie e superiori dello Zimbabwe. Il suo lavoro di divulgazione scientifica e tecnologica ha portato alla fondazione dell’Africa Science Buskers Festival.

L’Africa è il continente del futuro, giovane, vasto, ricco (sottoposto a sfruttamento esterno che causa guerra e migrazioni forzate) – ha detto Susanna Pesenti introducendo Chikundi agli ospiti dell’auditorium del Liceo Mascheroni di Bergamo – .Contro tutto questo l’esperienze di Chikundi cominciano a sostanziare linee di resistenza per costruire reti di un futuro diverso“. 

Con mezzi semplici di coinvolgimento Chikundi, attivandosi nelle piccole comunità africane attorno ad Harare (capitale dello Zimbabwe), ha innestato una spinta via via sempre maggiore verso la conoscenza i ragazzi e le ragazze delle scuole. L’ha fatto con le sue competenze di chimico e fisico “giocando” con semplici, ma efficaci esperimenti scientifici. “Più si coinvolgono i ragazzi – ha detto il giovane insegnante – più cresce il loro rendimento“. La sua è una sorta di maieutica all’amore per la conoscenza  in maniera divertente. L’ha fatto anche oggi chiamando un ragazzo dal pubblico e costruendo una piccola piattaforma per lanciare in alto un piccolo razzo di plastica utilizzando come spinta la reazione chimica scaturita avvicinando soda e aceto. 

Questi giochi – ha spiegato – consolida negli studenti la voglia il desiderio di imparare per diventare qualcuno nella vita. Una mentalità contagiosa che dal singolo arriva al villaggio, e dal villaggio al grande centro“. Un circolo virtuoso di buone prassi educative che, se coltivate per rivolvere problemi quotidiani, possono porre un freno alla povertà. Attività e dimostrazioni che ispirano grandi sogni e trasformano la vita attraverso scienza e tecnologia.

L’attività di Chikundi rimanda ai recenti insegnamenti sulla povertà concepiti dai premio Nobel 2019 per l’economia Abhijit Banerjee, Esther Duflo, Michael Kremer. I tre economisti premiati riaccendono i riflettori non tanto sui problemi, in generale, della teoria economica, definita da molti come scienza (sociale) inesatta, che non riesce a dare risposte soddisfacenti se applicata alla vita umana, ma piuttosto ponendo l’attenzione su una sua particolare branca: l’economia dello sviluppo, e nel fare ciò puntano il dito sul vero problema: migliorare il benessere degli individui, certamente aumentandone la ricchezza come fine ultimo, ma prima di tutto eliminandone la povertà appunto.

 

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