I segretari cittadini di FNP CISL, SPI CGIL e UILP UIL (Aldo Guarnone, Lorenzo Gaini e Lia Selogni) hanno messo a punto in questi giorni un documento e una “strategia d’azione” per stimolare la campagna elettorale per l’elezione del nuovo primo cittadino di Bergamo.
“È innegabile – precisano – che la prossima amministrazione comunale, qualunque essa sia, dovrà fare i conti, in termini di attenzione alle fragilità, con il lavoro svolto in questi cinque anni dall’amministrazione uscente, in parte frutto di una positiva collaborazione con le sezioni cittadine dei pensionati di CGIL CISL UIL, che ha fruttato già alcuni risultati di grande interesse. Il compito delle Organizzazioni Sindacali, e di quella dei pensionati, soprattutto, è oggi quello di promuovere una visione attenta della città, con sempre meno giovani e più anziani. Nei prossimi anni il peso specifico della popolazione anziana aumenterà ancora, a fronte di un ulteriore calo della popolazione under 14. Perciò, si impone un radicale ripensamento delle politiche sanitarie e socio-assistenziali, ma anche urbanistiche e commerciali, con una valorizzazione delle relazioni comunitarie e un ruolo sempre più attivo delle persone anziane”.
D’altronde, è il senso dell’operato dei sindacati, la città vede costantemente crescere l’età dei residenti: in un anno gli over 65 sono cresciuti di quasi 200 unità (quelli con più di 75 anni di 143), e tra questi più di 10.000 anziani vivono soli, spesso con una pensione che non supera i 1000 euro (nel 43% dei casi), se non i 750 euro (37%). “Con questa amministrazione – continuano i segretari dei pensionati – abbiamo lavorato e collaborato con grande interesse e buoni risultati; riconosciamo a questa Amministrazione l’alto livello di qualità delle iniziative attivate che nel biennio in corso hanno radicalmente trasformato la geografia della domiciliarità tramite l’offerta di una variegata serie di servizi integrati per rispondere alla dimensione del bisogno sempre più vasta e complessa”.
L’attuale amministrazione ha già attivato proficui e specifici progetti: avvio dell’infermiere di quartiere; potenziamento delle linee di trasporto pubblico; attenzione alla crescita, evoluzione dei CTE; intervento sulle barriere architettoniche nei condomini; progetto di sensibilizzazione degli Amministratori di condominio; avvio di nuove figure professionali dei servizi di Custodia e degli Operatori di vicinanza e messa in cantiere del servizio Q per Q, per il supporto e l’aiuto non necessariamente di carattere assistenziale.
E proprio in continuità con la progettazione intrapresa, le organizzazioni sindacali sottopongono ai candidati le loro proposte per l’evoluzione dell’impianto esistente: un’Amministrazione attenta al fenomeno dell’invecchiamento, secondo le richieste delle “pantere grigie”, si attiva tramite politiche coerenti finalizzate al benessere per gli anziani.
E in tal senso la visione della “Città a misura di anziani” diventa per i pensionati di CGIL CISL UIL il riferimento progettuale sul quale i candidati vengono invitati a trarre gli spunti da trasferire nella concretezza dei loro programmi: l’adeguamento delle abitazioni e degli edifici, con facilitazioni economiche e/o convenzioni; una nuova modalità di sostegno alla domiciliarità, di relazione e contatto con le persone anziane over 75; il miglioramento della mobilità dei trasporti; l’implementazione o la facilitazione dei negozi di vicinato. Una cosa, i sindacalisti pensionati vogliono mettere in chiaro: “le misure che noi individuiamo per gli anziani vanno estese a tutti i cittadini colpiti da fragilità, non legate solo a questioni di età…per questo, per noi, è importante proseguire su questa strada, proponendo una visione complessiva, per creare un circolo virtuoso a favore dei cittadini”.
Per proseguire su questa strada, nei prossimi giorni le Organizzazioni Sindacali dei pensionati della città chiederanno di incontrare i candidati sindaco, al fine di illustrare a tutti le loro proposte.