Straordinaria manifestazione di Milano contro il razzismo

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Un messaggio inequivocabile lanciato al mondo della politica ed alle istituzioni. Tante bandiere, tante sensibilità si sono unite per richiamare le radici dei valori costituzionali che si declinano con i termini antirazzismo e antifascismo. Una manifestazione con oltre 200.000 partecipanti che hanno ribadito il loro “no” alle discriminazioni di genere, alla disuguaglianza ed allo sfruttamento. Una giornata dove al centro c’era la dignità di ogni persona, la collaborazione sociale su obiettivi comuni che si chiamano sviluppo ed integrazione, lotta alla precarietà e contrasto alle violenze sulle donne.

Tante storie di famiglie, stranieri e giovani hanno riempito le strade e piazza Duomo per dire basta a razzismo e intolleranza e per chiedere lavoro e politiche sociali adeguiate. Come cantava Lucio Dalla è stato il respiro di un polmone solo“. L’ha sottolineato Candida Sonzogni, segretaria Cisl Bergamo che ha partecipato a Milano insieme ad un’ampia rappresentanza sindacale della Cisl Bergamo alla presenza di Luigi Sbarra, Segretario generale aggiunto della Cisl, del Segretario confederale Andrea Cuccello e del Segretario Generale Cisl Lombardia Ugo Duci.

Il corteo doveva partire alle 14 da via Palestro ma già due ore prima si sono incolonnati gli striscioni e i carri fino a porta Venezia. Tutti dietro allo striscione col logo People disegnato da Makkox. La marcia è andata avanti fino quasi a sera, con un lungo fiume colorato fatto di famiglie, piccole associazioni e gruppi con i cartelli fatti a mano, pochi slogan, quasi inesistenti le bandiere di partito.

 

 

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