Con luglio si alza la temperatura dei saldi estivi 2019

In Lombardia, i saldi estivi partono sabato 6 luglio e finiscono il 3 settembre. Il maltempo di questa primavera ha affossato le vendite nel settore del commercio, spingendo le famiglie a rimandare gli acquisti estivi, facendo crollare gli acquisti nel comparto dell’abbigliamento e delle calzature, con un calo stimato dai commercianti intorno al 30%.

Continuiamo a chiederci  riflette Mina Busi, presidente di Adiconsum Bergamo – se abbia ancora un senso, anche per i negozianti, mantenere l’attuale configurazione dei saldi e non piuttosto liberalizzarli e mantenerli attivi tutto l’anno. Una soluzione che  offrirebbe un vantaggio sia per i consumatori che per i commercianti, e che darebbe fiato ai negozi fisici, sempre più in difficoltà”.

La discussione sulla reale necessità dei saldi commerciali si ripete da diversi anni, ma una legislazione definitiva in materia non si vede all’orizzonte. Quest’anno, visto anche l’andamento delle vendite nei mesi scorsi per il meteo incerto, si presume vi sia un assortimento molto ampio, e si prevede una stima di spesa intorno ai 140 euro a persona.

Perciò, Adiconsum, come consueto, promuove un’operazione di informazione e educazione all’acquisto nel periodo dei maxi sconti, con l’ormai tradizionale vademecum, aggiornato per l’occasione. “Due sono le regole fondamentali da ricordare – precisa Busi – .La prima è fare attenzione ai saldi con percentuali di sconto troppo elevate, in quanto si tratta solitamente di specchietti per allodole. La seconda è diffidare degli importi scritti col pennarello senza indicazione del prezzo originale. Qualora il commerciante si rifiuti di cambiare un articolo difettoso in saldo o non voglia restituire i soldi segnalate il caso alla nostra associazione. La  normativa sulle vendite di fine stagione prevede precise norme che i commercianti sono tenuti ad osservare e che spetta anche ai consumatori far rispettare”.

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