Licenziamenti Cromology, a rischio il sito di Medolago

licenziamenti cromology

Cromology licenzia e anche nel magazzino di Medolago non si passano ore tranquille. L’azienda di Lucca, leader nel settore della produzione e vendita di pitture per edilizia in Italia, ha avviato la procedura per la riduzione di personale. Si tratta di una decisione motivata con l’andamento del mercato, che ha prodotto una riduzione delle vendite che starebbe incidendo sul fatturato. La Cromology Italia ha quatto strutture nel nostro Paese, per un totale di 328 dipendenti: il magazzino in provincia di Bergamo; una linea produttiva a Resana, nel trevigiano; un hub logistico, ossia un magazzino, a San Miniato (l’ultimo investimento dell’azienda, dove sono impiegate 58 persone), oltre naturalmente alla sede di Porcari, nella Lucchesia, dove sono impiegate 235 persone. 

In totale si parla di 61 licenziamenti: 42 posti di lavoro in meno a Lucca, cui si aggiungerebbero 15 licenziamenti nell’impianto di Resana e la chiusura del magazzino di Medolago (con 4 posti di lavoro tagliati). Si salverebbe il solo impianto di San Miniato. Subito dopo l’annuncio della procedura c’è stato un primo incontro tra proprietà e sindacati in Confindustria a Lucca, cui sono seguite, in tutti gli stabilimenti, le assemblee dei lavoratori. Il confronto è destinato a continuare nei prossimi giorni, ma per il sito di Medolago Cromology ha deciso di accorpare tutto il reparto logistica e stoccaggio presso San Miniato, con l’obiettivo di contenere i costi e rendere più efficiente il servizio. “Per quanto riguarda la residua e limitata attività connessa all’outlet – si legge nel comunicato aziendale -, nonostante l’intenzione già dichiarata in passato di ricercare un potenziale acquirente, non essendo allo stato pervenute offerte concrete, ne è stata decisa la cessazione”.

Non si nutrono quindi particolari speranze di evitare la chiusura, ma si prosegue comunque a valutare alcune ipotesi di acquisto da parte di operatori del settore.Anche  perché – sottolinea Fabiola Barelli, delegata della FEMCA CISL dell’azienda – l’età di tre dei quattro addetti di Medolago non consente di andare in pensione, né tantomeno rassicura sulla possibilità di mettersi sul mercato con particolari possibilità”. “Di sicuro – dice Cristian Verdi, di FEMCA CISL Bergamol’azienda  ha consegnato un piano industriale molto generico, che non lascia spazio a particolari ottimismi. Infatti, da Cromology ad oggi arriva solo la conferma a voler procedere con la riduzione del personale per abbattere i costi”.

Potrebbe piacerti anche

Archivi

Categorie

Tags: ,

Altri post simili