Si allunga, purtroppo, la lista degli infortuni avvenuti nei luoghi di lavoro in provincia di Bergamo. Un ennesimo, gravissimo, caso è accaduto il 5 novembre alla Diesse Rubber Hoses di Filago. FEMCA CISL e FILCTEM CGIL hanno immediatamente richiesto un incontro con l’azienda che ha rassicurato il sindacato minimizzando il grave stato di salute del lavoratore coinvolto. Purtroppo però Matteo Regazzi, l’elettricista della ditta Elettrobonatese di Bonate Sopra che operava all’interno della Diesse Rubber, ricoverato in ospedale immediatamente risultato grave, non ce l’ha fatta ed è deceduto domenica mattina al «Papa Giovanni» di Bergamo. Gli organi competenti, intervenuti sul luogo dell’infortunio e di nuovo oggi in sede aziendale accerteranno e stabiliranno i fatti e le responsabilità.
Matteo, che amava i viaggi e le moto, ha lasciato nel dolore la compagna Chiara con la quale conviveva da qualche anno in un complesso residenziale alla frazione Ghiaie di Bonate Sopra, i genitori Giovanni e Valeria e la sorella Veronica. FEMCA CISL e FILCTEM CGIL hanno organizzato un’assemblea con i lavoratori della Diesse Rubber per oggi 20 novembre e valuteranno le azioni che saranno ritenute necessarie: “Quanto è accaduto non è degno di un paese che si dichiara civile – dicono Cristian Verdi, FEMCA CISL, e Eleonora Lavelli, FILCTEM CGIL -, di aziende che dichiarano di mettere la sicurezza al primo posto. Le dichiarazioni non sono sufficienti: certe condizioni non si possono ritenere fatalità, troppe volte la sicurezza viene considerata un costo assolutamente da ridurre. È necessario che la gestione della salute e della sicurezza diventino un elemento qualificante e distintivo delle aziende stesse perché a tutti i lavoratori va garantito di tornare alla propria casa una volta terminato l’orario lavorativo”.
