Si apre uno spiraglio per la lavoratrice della Efi Reggiani di Grassobbio, licenziata la scorsa settimana e diventata, suo malgrado, simbolo di relazioni industriali non certo positive. L’azienda ha incontrato oggi 30 maggio una delegazione sindacale, con Fim Cisl e Fiom Cgil, comunicando che nei prossimi giorni incontrerà la ex dipendente per sottoporle due proposte: la ricollocazione in altra mansione, ma alle condizioni economiche e contrattuali preesistenti, o un incentivo economico.
“Mi auguro che le parole della direzione di Efi Reggiani vengano confermate e che queste creino vere opportunità per la lavoratrice – è il commento di Emanuele Fantini, segretario regionale di Fim Cisl Lombardia -. Inoltre, spero che la vicenda guidi le prossime relazioni sindacali con l’azienda su binari condivisi e meno conflittuali. La risposta di lavoratori e sindacati ha garantito che non si svendessero diritti e dignità di nessuno”. In azienda, intanto, prosegue il blocco degli straordinari fino a che la vicenda non sarà definitivamente, e positivamente, conclusa.
(Ufficio Stampa Cisl Lombardia)