Milano: il lavoro e la dignità non hanno nulla a che fare con i teppisti e i delinquenti. l’Expò un’occasione per il paese.
Mentre i lavoratori festeggiavano il Primo Maggio del lavoro e della solidarietà in tutte le piazze d’Italia e veniva inaugurato l’Expo, nel pomeriggio a Milano andava in scena il peggio con devastazioni e atti vandalici ingiustificabili.
Episodi del genere non sostengono il lavoro, la dignità e i diritti ma, al contrario, li affossano. Prendano esempio, se ci riescono, i teppisti che hanno devastato Milano, dalla dignità con cui i metalmeccanici hanno sostenuto le proprie battaglie per il lavoro: lotte dure, come le vertenze Ast, Alcoa e ora Whirlpool, solo per citarne alcune, che non sono mai sfociate in violenza, restando nel solco della democrazia e del rispetto.
Noi continueremo l’impegno per sottrarre i giovani dalle mani del populismo, anche di matrice politica, che semina odio e paura, testimoniando quotidianamente ai ragazzi l’importanza, più che mai attuale, di organizzarsi nel Sindacato, presidio di educazione, responsabilità e partecipazione consapevole e strada maestra per la costruzione di un futuro migliore.
Le nuove generazioni devono tornare a essere energia e forza di cambiamento. Quelli di ieri sono sfascisti per la restaurazione.
(Dichiarazione del coordinatore Giovani Fim Cisl Andrea Donegà).