Novità sui ticket. Come contestare le richieste di pagamento

Novità sui ticket

I cittadini bergamaschi in questi giorni stanno ricevendo verbali  per accertamenti su autocertificazioni di esenzione ticket risultate “non corrette”. Il cittadino è spesso in buona fede o estraneo all’errore. Abbiamo casi in cui il medico prescrittore ha usato un’esenzione per reddito (cui l’utente non aveva diritto) al posto di una esenzione per patologia. Nei casi esaminati viene contestato il reddito del nucleo familiare che risulta superare la soglia prevista o lo stato di disoccupato che non risulti effettivo a seguito  situazioni con esito ‘negativo‘  comunicate all’Ats dal ministero della Economia e finanze, avvalendosi delle banche dati di Agenzia delle Entrate, Inps e ministero del Lavoro.  Poi c’è l’uso improprio della categoria ’disoccupato’ che per legge vale per chi ha perso il lavoro e non per chi non lo ha mai avuto.

Come contestare le richieste di pagamento

L’assistito non deve fare altro che seguire le indicazioni riportate nella lettera, sul retro del primo foglio: può contattare gli uffici chiamando i numeri riportati o rivolgendosi alle sedi Adiconsum per l’assistenza prima di pagare. Qualora, a seguito di un’accurata istruttoria, le argomentazioni presentate e la documentazione relativa vengono ritenute esaustive e corrette, si archivia il procedimento senza nessun addebito per il cittadino. Se le contestazioni non vengono accolte, e si confermano gli addebiti con adeguate motivazioni, o ancora, se non si paga e non si contesta, il procedimento prosegue come da normativa.

Regione Lombardia in data 12 marzo 2024, dopo varie sollecitazioni da parte Associazione Consumatori e  dei sindacati, ha approvato all’unanimità una mozione che annulla la sanzione e pertanto i cittadini che sono tenuti al pagamento dovranno versare la somma richiesta meno la sanzione (che equivale al raddoppio del ticket). Invitiamo i cittadini a far controllare presso l’associazione o il sindacato le richieste prima di pagare perché poi la somma non è più recuperabile.

NOTA BENE
La mozione approvata per non pagare la sanzione amministrativa sui verbali di accertamento ATS BG non ha alcun valore se non viene emanata una Legge Regionale che lo stabilisca per cui al momento l’unico consiglio che si può dare agli associati che devono pagare è quello di attendere tutti i 60 giorni per verificare che, nel frattempo, sia stata o meno approvata la relativa Legge Regionale.

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