Sabato 13 manifestazione unitaria a Milano per il lavoro e i diritti

Dopo la riunione unitaria di venerdì 5 maggio 2023 e le numerose assemblee effettuate nei luoghi di lavoro pubblici e privati, CGIL CISL UIL Bergamo si apprestano a partecipare alla manifestazione di sabato a Milano che, sotto il titolo di “Per una nuova stagione del lavoro e dei diritti”, riunirà migliaia di partecipanti dalle regioni del Nord Italia. Una manifestazione che segue quella di sabato scorso a Bologna e precede quella di sabato 20 maggio a Napoli. Da Bergamo, con CISL, partiranno almeno 3 pullman. Molte altre persone raggiungeranno il capoluogo lombardo con auto private e treni, per un totale di oltre 500 tra delegati, tesserati e simpatizzanti.

È una consistente mobilitazione messa in campo per sostenere le richieste sindacali al Governo e al sistema delle imprese dice Francesco Corna, segretario generale CISL Bergamo -, allo scopo di ottenere un cambiamento delle politiche industriali, economiche, sociali e occupazionali”.

Molti i temi su cui i sindacati chiedono un radicale cambio di passo. A cominciare “ … dalla tutela dei redditi dall’inflazione e dall’aumento del valore reale delle pensioni e dei salari. Poi, il rinnovo dei contratti nazionali dei settori pubblici e privati;  la riforma del fisco, con una forte riduzione del carico su lavoro e pensioni, tassazione di extraprofitti e rendite finanziarie; il potenziamento occupazionale e dei finanziamenti al sistema sociosanitario pubblico, per garantire il diritto universale alla salute e del sistema di istruzione e formazione; maggiore sicurezza sul lavoro e contrasto alle malattie professionali”.

Le richieste sindacali vertono su “… una equa riforma del sistema previdenziale e un maggiore sostegno alla non autosufficienza; su un mercato del lavoro inclusivo per dire no alla precarietà, garantito da investimenti e da un sistema di formazione permanente, da politiche attive, e da ammortizzatori sociali funzionali alla transizione. Inoltre, vanno messe in campo politiche industriali e d’investimento condivise con il mondo del lavoro per negoziare una transizione ambientale, sociale e digitale, realizzando un nuovo modello di sviluppo e puntando alla piena occupazione, finalmente strutturando un sistema che garantisca il funzionamento delle politiche attive sui territori”.

Potrebbe piacerti anche

Archivi

Categorie

Tags:

Altri post simili