Monopattini. Requisiti e regole per un corretto utilizzo

Monopattini Requisiti e regole

I monopattini a propulsione prevalentemente elettrica, oltre alla potenza non superiore ai 50 Kw e all’assenza di posti a sedere, dovranno avere un segnalatore acustico, un regolatore di velocità e la marcatura CE. I monopattini che non saranno in possesso di queste caratteristiche non potranno circolare. Chi circola con un monopattino che non ha i requisiti sopra indicati è soggetto inoltre a una multa da 100 a 400 euro e alla sanzione amministrativa accessoria della confisca del monopattino. Dal 2022 ii monopattini devono  avere anche indicatori luminosi di svolta e di freno su entrambe le ruote. Per quelli già in circolazione scatta l’obbligo di adeguamento entro e non oltre il 1° gennaio 2024.

Regole di circolazione e sanzioni

  • Trascorsi 30 minuti dopo il tramonto e per tutto il periodo in cui ci sarà buio chi circolerà con un monopattino dovrà indossare il giubbotto e le bretelle retroriflettenti ad alta visibilità. Da mezz’ora dopo il tramonto inoltre i monopattini, durante il periodo dell’oscurità e comunque quando le condizioni lo richiederanno potranno circolare su strada pubblica solo se dotati anteriormente di una luce bianca o gialla fissa e di una luce posteriore rossa fissa, entrambe accese e funzionanti. I monopattini elettrici devono inoltre essere muniti di catadiottri rossi posteriori.
  • Viene fissata a 14 anni l’età minima per poter utilizzare i monopattini a propulsione prevalentemente elettrica. Per questi soggetti però, a differenza di coloro che hanno già compiuto i 18 anni, è previsto l’obbligo di indossare un casco protettivo conforme alle norme tecniche armonizzate UNI EN 1078 o UNI EN 1080.
  • E’ vietato trasportare sui monopattini persone, animali o oggetti, trainare veicoli, frasi trainare o condurre animali.
  • E’ vietata la circolazione sui marciapiedi, in cui il monopattino può essere condotto a mano.
  • E’ vietato circolare contromano ad eccezione che sulle strade con doppio senso ciclabile.
  • I monopattini dovranno essere condotti sempre con due mani, sarà consentito staccare la mano dal manubrio solo per il tempo necessario a segnalare la svolta se il mezzo non sarà dotato dell’indicatore di direzione.
  • I monopattini nel rispetto del limite dei 50 km/h potranno circolare solo sulle strade urbane, nelle aree pedonali, su percorsi pedonali e ciclabili, su corsie ciclabili, su strade con priorità ciclabile, su piste ciclabili con sede propria o sua corsia riservata e infine dovunque è consentita la circolazione dei velocipedi.
  • Limite dei 6 km/h quando si circola nelle aree pedonali e dei 20 in tutti gli altri casi visti sopra.
  • Chi viola tutti i limiti suddetti sarà soggetto a una sanzione che varia da 50 a 250 euro.
  • Non si potrà sostare a bordo del monopattino sui marciapiedi a meno che il Comune non individui aree apposite le cui coordinate GPS consultabili sul sito del Comune. I monopattini potranno sostare però nelle aree destinate al parcheggio dei velocipedi, dei ciclomotori e dei motocicli.

Chi violerà il divieto si sosta sarà soggetto alla sanzione prevista per la sosta vietata dei ciclomotori e dei motoveicoli da euro 41 a euro 168. La sosta sarà invece consentita nei parcheggi destinati a velocipedi, ciclomotori e motoveicoli. Il decreto infrastrutture prevede che, per quanto riguarda le violazioni viste finora, si applicheranno le regole contenute dal titolo VI del Codice della Strada, che disciplina tutta la materia degli illeciti con conseguente applicazione dei principi e norme in esso contenuti fra cui la possibilità di contestare la sanzione e fare ricorso nei modi previsti.

Campagne informative

Chi offrirà servizi di noleggio dei monopattini dovrà acquisire la foto del mezzo alla fine del noleggio per contrastare il fenomeno dei parcheggi selvaggi e irregolari. In accordo con i Comuni inoltre dovranno anche organizzare campagne informative per educare all’uso corretto del monopattino e inserire nelle app in dotazione per il noleggio le regole fondamentali di utilizzo del mezzo, ricorrendo a tutti gli strumenti tecnologici più idonei a supportare il rispetto delle regole.

Obbligo assicurativo da valutare

La normativa che riforma le regole per i monopattini prevede infine che il Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili, in collaborazione con il Ministero dell’Interno e con quello dello sviluppo economico, avvierà un’istruttoria per verificare se sarà necessario introdurre l’obbligo assicurativo per la responsabilità civile contro i danni a terzi anche in relazione alla circolazione dei monopattini elettrici.

Assicurazione monopattini elettrici: la più recente direttiva europea in materia non prende alcuna decisione in merito e lascia che siano i singoli Stati membri a farlo.

Per quanto riguarda il tema “assicurazione monopattino”, esistono ancora dei vuoti legislativi, nonostante le nuove regole per i monopattini elettrici. Per questo alcune regioni e comuni stanno provando a muoversi in autonomia, introducendo nuovi obblighi: per esempio, a Firenze, l’uso del casco è obbligatorio a prescindere dall’età e in Lombardia si sta valutando l’obbligo di assicurazione e patentino. Infatti, i monopattini elettrici, proprio perché considerati velocipedi, non richiedono alcuna assicurazione obbligatoria, bollo o tassa di circolazione.

Tuttavia, è  consigliabile assicurare il proprio monopattino contro eventuali furti, atti vandalici e danni a terzi. Mentre per i monopattini in sharing l’assicurazione è già compresa nel contratto di noleggio, altra storia è per i monopattini di proprietà.

 

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