Edilizia. Buste paga più pesanti per 7000 lavoratori bergamaschi

Edilizia Buste paga più pesanti

Dopo diversi rinvii, è stato finalmente raggiunto il 12 settembre un accordo per il rinnovo del Contratto provinciale dell’edilizia artigiana di Bergamo. Sono interessati circa 6.500 addetti operai e 600 impiegati, al lavoro in circa 1.700 imprese. Lo scorso maggio, per il settore, era stata trovata un’intesa per rinnovare anche il Contratto collettivo nazionale di riferimento, che in tutt’Italia riguarda 506.000 dipendenti.

L’accordo provinciale prevede un aumento mensile di 12,60 euro del cosiddetto “Elemento Variabile della Retribuzione”, calcolato solo sull’andamento del settore edile bergamasco. Ad esso si somma un incremento di 28,35 euro al mese per l’indennizzo di mensa e trasporto (per l’operaio specializzato, 3° livello). La decorrenza degli aumenti sarà dal 1° settembre 2022. L’accordo ha validità fino al 31 dicembre 2023 e porterà un incremento salariale complessivo medio per ogni lavoratore pari a 556 euro lordi (sul periodo di valenza contrattuale).

Oltre all’aumento in busta paga (che rappresenta l’incremento più elevato nell’ultimo decennio), l’intesa prevede la costituzione di una commissione tecnica paritetica che avrà il compito di aggiornare e incrementare le assistenze, cioè le prestazioni sociali, da erogare ai lavoratori.

Dopo gli aumenti di salario che la firma del Contratto nazionale dell’edilizia artigiana aveva introdotto a inizio maggio, questo rinnovo provinciale contribuisce ad alzare ulteriormente gli importi in busta paga proprio in un momento in cui assistiamo ai balzi esponenziali del carovitahanno commentato Giuseppe Mancin per FENEAL UIL, Simone Alloni per FILCA CISL e Luciana Fratus per FILLEA CGIL di Bergamo -. Siamo soddisfatti del risultato raggiunto qui a Bergamo e auspichiamo che quanto prima si riesca a trovare un’intesa che dia una concreta risposta anche ai lavoratori dell’industria, che in provincia ancora stanno aspettando il loro rinnovo”.

 

Potrebbe piacerti anche

Archivi

Categorie

Tags: ,

Altri post simili