Lieto fine in vista per gli ex Despar. Lovere e Chiuduno verso la riapertura

Lieto fine in vista per gli ex Despar

Il 26 gennaio dovrebbe compiersi il definitivo atto formale di passaggio alla rete Conad dei due supermercato ex Despar di Lovere e Chiuduno, chiudendo così la agonia lavorativa di 25 lavoratori bergamaschi rimasti da mesi impigliati nella rete della trattativa tra l’Alco (proprietaria della rete Despar) e i compratori che si sono succeduti durante tutta la vertenza, aperta ormai da oltre un anno. Il condizionale è d’obbligo proprio per le tante sorprese che la vicenda ha sempre fornito, “ma adesso credo proprio che la parola fine sia veramente vicina sostiene Luca Riva di FISASCAT CISL Bergamoe che un lieto fine sia effettivamente alle porte”.

Nei gironi scorsi, inoltre, è  stato chiuso un accordo che mette in sicurezza gli ex dipendenti di l’Alco, con il recupero delle spettanze arretrate, che in pratica verranno pagate da Conad: stipendi non pagati, aumenti contrattuali non contabilizzati e le una tantum rimaste inevase. Ci vorrà qualche settimana in più per vedere riaperti i punti vendita di Lovere e Chiudono perché Conad chiederà un periodo di cassa integrazione straordinaria per ristrutturazione, ma entro 60 giorni le nuove insegne dovrebbero diventare operative. Con l’accordo, i 244 ex dipendenti l’Alco troveranno quindi posto nel consorzio di cooperative Conad che ha acquistato i supermercati lombardi del gruppo, di cui facevano capo  i marchi Despar ed Eurospar.

Noi, intanto, continueremo a lavorare perché anche i 30 dipendenti dei supermercati cittadini, via Furietti e via Suardi, trovino collocazioni adeguate – conclude Riva -, possibilmente prima che scadano gli ultimi due mesi di Cassa Integrazione”.

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