CISL FP di Bergamo ha organizzato un presidio sindacale per protestare contro i 13 anni di ritardo per il rinnovo del CCNL della sanità privata. “Ristrutturano, ampliano, chiudono i bilanci con attivi che superano il milione di euro, – hanno detto i sindacalisti della CISL FP – eppure non si sforzano di sedersi al tavolo per rinnovare il CCNL. È vergognoso che le Cliniche private ( comprese le bergamasche) usino ogni meschino pretesto per rallentare il percorso di trattativa, aperto da oltre due anni. Ma è altrettanto vergognoso che a livello locale, nessuna struttura abbia avviato trattative aziendali, precludendo ogni forma integrativa di secondo livello. Da 13 anni, i lavoratori della sanità privata hanno lasciato sul campo qualche migliaio di euro di mancati adeguamenti economici, mentre le imprese, tutte le imprese, si sono arricchite, hanno acquisito, ampliato e ristrutturato”.
In occasione dell’inaugurazione di un nuovo reparto della Clinica Quarenghi di San Pellegrino la voce della Fp Cisl Bergamo non si è fatta attendere: “Siamo in questa piazza oggi, per tre sacrosante ragioni. La prima è che non poteva non essere il bene più prezioso che un’Azienda porta in dote, quello dei suoi collaboratori dipendenti, a porgere il primo saluto agli illustri invitati. La seconda è che nessuno mai ha atteso 13 anni per un rinnovo contrattuale ed è vergognoso che la trattativa nazionale abbia il coraggio di registrare un forte rallentamento del negoziato. La terza ragione è rivendicare ruolo e diritti delle risorse umane, che le proprietà considerano non un punto di forza, ma un costo che deve essere limato, ridotto e sfruttato sino alla fine“.
Ma i lavoratori della Quarenghi ne hanno anche per Regione Lombardia, dove il 44% dei servizi di diagnosi e cura sono erogati da gestori privati, accreditati e che percepiscono rimborsi dalle Regione, e non si capisce perché non debbano provvedere al rinnovo contrattuale per i loro lavoratori. Ma il tema che più è stato proclamato oggi in piazza è stato quello sul valore del personale dipendente:”lavoratori che con senso di responsabilità ogni giorno prestano la loro attività con serietà e una dignità unica nel loro genere! Lavoratori sottoposti a turni massacranti, con volumi di lavoro straordinari importanti, con riposi saltati cosa ormai questa all’ordine del giorno.”
