Il travaglio delle scuole senza direttori amministrativi

Il travaglio delle scuole senza direttori amministrativi

A oltre due mesi dall’avvio dell’anno scolastico ancora non è stata sbloccata la situazione delle scuole prive di Direttore Amministrativo (DSGA). Infatti, nelle scuole “autonome”, dotate di un proprio bilancio, per ogni operazione economica serve la firma congiunta del Dirigente Scolastico e del Direttore dei servizi Amministrativi. “In assenza di una di queste figure non è possibile nominare supplenti per garantire l’ordinario funzionamentodenunciano i sindacalisti di Cisl Scuola, Flc Cgil, Uil Scuola, Snals Confsal e Gilda Unams di Bergamo – . Inoltre, non si può pagare il dovuto ai fornitori, né si possono stipulare l’assicurazione per dipendenti e alunni, gestire piani di diritto allo studio, avviare progetti, ricevere finanziamenti, pagare lo stipendio dei supplenti”.

La legge non permette altra soluzione che l’assunzione di nuovi DSGA tramite concorso. Ma il concorso non si fa da almeno 15 anni. Nella Legge Finanziaria 2018 il precedente governo lo aveva finalmente previsto, ma ad oggi non se ne sa ancora nulla. “L’unica possibilità è l’assegnazione transitoria dell’incarico a un assistente amministrativo dello stesso ufficio che si renda disponibile. Ma ormai tutti gli assistenti amministrativi disponibili – alcuni solo in seguito a forti pressioni – non bastano a coprire i posti vacanti. Alcuni di loro svolgono questo incarico superiore su posti vacanti da oltre un decennio, caricandosi di responsabilità non dovute, senza formazione, senza aiuto, senza riconoscimento economico. Quest’anno, dopo i pensionamenti, sono rimaste prive di titolari DSGA ben 79 scuole su 139, più della metà, nella sola provincia di Bergamo. In Lombardia sono 485”.

Con l’assegnazione di 48 incarichi interni, dal mese di luglio ad oggi l’Ufficio scolastico provinciale ha già emanato anche sette interpelli provinciali e nazionali. Ma ad oggi, nella provincia di Bergamo, sono ancora prive di DSGA quattro scuole (gli istituti comprensivi Gorle, Treviolo, Muzio di Bergamo e il liceo di Alzano Lombardo). “Queste scuole vivono una condizione ormai insostenibile e non possono essere lasciate sole! – proseguono i sindacalisti.  Raccogliamo quotidianamente le segnalazioni dei tanti disagi che in questi istituti si vivono, e da tempo stiamo facendo pressioni sull’Ufficio Regionale e sul Ministero, denunciando una condizione di emergenza ampiamente prevedibile. Avevamo già lanciato lo stesso allarme esattamente un anno fa, con una mozione approvata nell’assemblea provinciale del 18 novembre 2017, quando erano già 68 le scuole prive di DSGA e oltre 30 quelle senza Dirigente Scolastico”.

Ora i sindacati di Bergamo, unitariamente, si appellano al Prefetto attraverso uno scritto unitario: “Abbiamo inoltrato la richiesta di un incontro urgente, affinché intervenga per portare all’attenzione del Ministro e del Governo la necessità di un provvedimento in deroga alle norme ordinarie, per salvare queste scuole dalla paralisi, autorizzando la REGGENZA (su base volontaria) da parte di DSGA titolari di altra scuola , o/e l’assunzione di personale a tempo determinato. Contemporaneamente deve essere avviata la procedura concorsuale che preveda anche il giusto riconoscimento degli incaricati facenti funzioni. Servono indicazioni operative e soluzioni immediate per superare il blocco delle azioni amministrative e contabili che, oltre ad avere già danneggiato i lavoratori nei ritardi di pagamento dei compensi dovuti, sta costringendo le scuole ad annullare progetti e attività già previste, a danno dell’utenza”.
Comunicato unitario DSGA novembre 2018

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