Politiche attive per la ripresa: seminario alla Cisl Bergamo

Lunedì 19 febbraio alle 15, nel Salone Riformisti del Lavoro della sede di Bergamo, si svolgerà il seminario “Politiche attive e mercato del lavoro a Bergamo: prospettive ed evoluzioni”, dove la CISL provinciale invita a discutere ADAPT, la Provincia, alcune agenzie di somministrazione e l’Ufficio pastorale del lavoro della Diocesi.

Consolidare la ripresa

Il sindacato Cisl Bergamo si interroga su come consolidare la ripresa economica e occupazionale che sta dando le prime positive avvisaglie, e lo fa con un dibattito con gli altri attori in campo, dalle agenzie ai centri studi, dalle organizzazioni sociali alle istituzioni. “Il lavoro si crea con la crescita economica e questa va consolidata e rafforzata per garantire maggiore stabilità occupazionale – spiega Giacomo Meloni, segretario CISL di Bergamo che aprirà il dibattito -, ma buone regole e buone politiche attive del lavoro sono linfa vitale e ci devono come sempre vedere protagonisti”.

I dati del lavoro bergamasco

La situazione del mercato del lavoro bergamasco si riassume in pochi dati: il 70% degli avviamenti al lavoro è a tempo determinato; sono incrementati i rapporti in somministrazione rispetto al 2016 e anche i contratti di apprendistato; con un tasso di attività tornato vicino al 70%, e quello di disoccupazione che nel 2017 potrebbe attestarsi attorno al 4, rimangono tuttora tre aree di sofferenza: i giovani, le donne, gli over 45. In provincia di Bergamo, la disoccupazione giovanile è del 14%; in provincia c’è un tasso di attività femminile del 53,1% e una disoccupazione di genere al 7% circa.

Facilitare l’incontro tra domanda e offerta

Lavoratrici e lavoratori Over 45, spesso espulsi dal mercato del lavoro a causa delle ristrutturazioni e chiusure, faticano a trovare un lavoro, penalizzati anche dalla mancanza di specifici incentivi di sostegno. In questo contesto, si inserisce un ulteriore spunto di riflessione che riguarda le imprese e il tessuto produttivo bergamasco che dichiarano di non trovare, spesso, i profili professionali adeguati. Lo rileva anche l’ultima indagine Excelsior sul MDL della nostra provincia, rilevando che, nel primo trimestre 2018, in 26 casi su 100, le imprese orobiche prevedono di avere difficoltà a trovare i profili desiderati. Nel 2016, le imprese che avevano la stessa difficoltà erano il 20%. È una situazione che può e deve essere superata con più efficaci politiche attive del lavoro, rafforzando e facilitando l’incontro fra domanda e offerta di lavoro e la collaborazione fra pubblico e privato, passando anche per un consolidamento di risorse umane e professionali nei CPI. E ancora, scegliendo indirizzi scolastici che orientino verso le esigenze del MDL, con un ricorso più diffuso dell’apprendistato, insistendo e investendo di più sulla formazione, sfruttando al meglio l’alternanza scuola lavoro. Tutti aspetti sui quali anche noi, con la contrattazione, possiamo dare e fare più e meglio.

Focus sull’attività dello Sportello Lavoro

Al seminario di lunedì 19, prenderanno parte Emmanuele Massagli (Presidente Adapt), Silvano Gherardi (Dirigente della Provincia di Bergamo), Mario Barbieri (Responsabile Nazionale P.A.L.“Umana”), Alessandro Voutcinitch (Responsabile Nazionale P.A.L. “Manpower”), Mirko Dolzadelli (Segretario CISL Lombardia), e don Cristiano Re (Ufficio Pastorale del Lavoro Diocesi di Bergamo). Nel corso del dibattito saranno presentati i dati dell’attività dello Sportello Orientamento Lavoro, ufficio aperto, oltre che a Bergamo, a Lovere, Grumello e Treviglio. Le conclusioni saranno affidate a Ferdinando Piccinini, Segretario Generale CISL Bergamo.


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