Importanti novità per coloro che sono decaduti dalla rottamazione-quater. La legge di conversione del Decreto legge Milleproroghe ha infatti previsto la possibilità di essere riammessi alla definizione agevolata. Vediamo cosa e come fare.
Decadenza dalla rottamazione-quater
L’Agenzia delle Entrate emette il provvedimento di decadenza dai benefici della rottamazione, nei seguenti tre casi:
- mancato pagamento di una o più rate o di nessuna rata previsto dal Piano agevolato (in scadenza fino al 31 dicembre 2024)
- pagamento in ritardo rispetto alla data di scadenza indicata (quindi anche oltre i 5 giorni di tolleranza)
- pagamento della quota per un importo inferiore a quello stabilito, per almeno una data (in scadenza fino al 31 dicembre 2024).
La riammissione alla rottamazione-quater
Con la legge di conversione n. 15/2025 del Decreto legge “Milleproproghe”, è stata prevista la riammissione alla rottamazione-quater in caso di decadenza per i motivi su esposti relativi al Piano di pagamento in scadenza il 31 dicembre 2024.
La domanda di riammissione
Va presentata esclusivamente online in due modalità:
- entrando nell’Area Riservata del sito dell’Agenzia con le proprie credenziali (SPID, CIE o CNS) e compilando l’apposito form
- compilando online il form presente nell’Area pubblica del sito dell’Agenzia delle Entrate.
Entro quando presentare la domanda
- Il termine ultimo per la presentazione della domanda è mercoledì 30 aprile 2025.
Numero di rate di pagamento
Nella domanda si deve indicare il numero di rate scelto per il pagamento:
- in unica soluzione: il pagamento deve essere effettuato entro il 31 luglio 2025
- fino ad un massimo di 10 rate consecutive, di pari importo, da pagarsi con le seguenti scadenze: 31 luglio e 20 novembre 2025 e 28 febbraio, 31 maggio, 31 luglio e 30 novembre per gli anni 2026 e 2027.
Quali interessi sulle rate
Al pagamento delle rate verrà applicato il taso di interesse del 2%, a decorrere dal 1° novembre 2023.