Attenzione ai contratti di prestito porta a porta con firma digitale

contratti di prestito porta a porta con firma digitale

Adiconsum Bergamo denuncia l’utilizzo di firme digitali da parte di alcune società che propongono beni porta a porta collegati con contratti di prestito. Diverse segnalazioni da parte di cittadini che hanno ricevuto a casa venditori di depuratori d’acqua o di opere d’arte , beni casalinghi o proposte vacanze. Convinti di pagare con rate direttamente ai venditori, si sono resi conto solo successivamente di aver stipulato anche dei finanziamenti. La stipula del contratto avviene mediante firma digitale, senza che ai consumatori venga  fornita un’adeguata spiegazione dei termini e delle condizioni del finanziamento.

In molti casi i consumatori non si sono resi conto di firmare un vero e proprio contratto di prestito, con tutte le relative obbligazioni di rimborso, interessi e spese accessorie.

Adiconsum  invita i cittadini a prestare massima attenzione nei contratti porta a porta che spesso vengono proposti in prima istanza come rilascio  di un semplice catalogo (c.d. truffa del catalogo), invece, si tratta di acquisti onerosi per migliaia di Euro che impegnano l’acquirente per tre anni con minacce varie da parte dei venditori.

Non firmare mai senza aver letto le clausole nè fornire buste paga o cedolini della pensione se non si intende fare un prestito.

In caso di sottoscrizione di un contratto con modalità ingannevoli, Adiconsum  offre assistenza ai consumatori per tutelare i loro diritti.

Cosa fare se si è firmato un contratto con firma digitale ingannevole:

  • Contattare Adiconsum per ricevere assistenza;
  • Inviare una lettera di recesso al venditore e alla finanziaria entro 14 giorni dalla consegna del bene;
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