FELSA CISL Bergamo ha una nuova coordinatrice. Dopo 13 anni di lavoro per la costruzione di una categoria che nell’ultimo anno ha registrato il più forte incremento di iscritti di tutta la CISL di Bergamo, Guido Fratta (che ha assunto l’incarico di segretario FISASCAT) lascia il ruolo di coordinatore provinciale a Alessia Cozzi, già nello staff dell’ufficio bergamasco. Contemporaneamente, si dimette anche da segretario generale di FELSA Lombardia, sostituito da Kelly Bassi, già segretaria organizzativa della federazione.
“Il cosiddetto lavoro atipico, e in particolare la somministrazione – ha detto Fratta nella sua relazione -, ha avuto negli anni un’evoluzione particolarmente forte, grazie a una radicale trasformazione del mondo del lavoro, in cui proprio ciò che era atipico si è trasformato in quotidiano, e l’eccezione si è fatta regola. A cominciare dalla nostra regione dove nel 2023 si sono registrati 170.000 somministrati ,un quarto di quelli nazionali, frequentemente stabilizzati a tempo indeterminato, in modo trasversale sull’industria e sul terziario. La somministrazione è oggi , senza falsa retorica, e vista anche l’atavica debolezza dell’ apprendistato italiano, la vera porta di ingresso al lavoro subordinato”.
A Bergamo e provincia il mondo della somministrazione ha avuto una crescita esponenziale senza battute d’arresto. Nell’ultimo “censimento” si parlava di oltre 18.000 lavoratori. “FELSA CISL ha da sempre messo in campo un’attività progressiva di tutela e garanzia attraverso i CCNL promossi e approvati e la presenza nei luoghi di lavoro – dice Alessia Cozzi -. Abbiamo chiuso il tesseramento del 2023 con oltre 2000 iscritti, diventando la felsa più numerosa d’Italia. Auspichiamo che anche quest’anno prosegua in questo modo, vogliamo aumentare la nostra rappresentanza sui luoghi di lavoro anche nel campo degli autonomi. La nuova squadra ha buoni propositi per il cammino che intendiamo affrontare”.
