Polizze dormienti, Ivass: nel 2022 sono oltre 43 mila per 1 miliardo di euro

Polizze dormienti

L’Ivass pubblica il report sulle polizze vita dormienti e su quelle “risvegliate”. Nel 2022 risultano oltre 43 mila polizze dormienti per un valore di poco superiore a 1 miliardo di euro. È quanto emerge dal report Polizze vita dormienti. Le polizze “risvegliate” pubblicato qualche giorno fa dall’Ivass, l’Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni.

Le polizze dormienti

Le polizze vita “dormienti” sono polizze che, pur avendo maturato un diritto al pagamento del capitale assicurato, per vari motivi, non sono state pagate ai beneficiari e giacciono presso le imprese di assicurazione. Può trattarsi di polizze per il caso di morte dell’assicurato della cui esistenza i beneficiari non erano a conoscenza o di polizze “di risparmio” che, giunte alla scadenza, non sono state riscosse dagli interessati.

I diritti che derivano dalle polizze vita si prescrivono in 10 anni dalla data dell’evento (decesso dell’assicurato o scadenza del contratto) termine oltre il quale le somme, qualora non riscosse dai beneficiari, devono affluire al Fondo Rapporti Dormienti istituito presso la CONSAP.

Dal 2017 l’Ivass agisce per “risvegliare” le polizze dormienti e per favorire il loro pagamento ai beneficiari, evitando che vadano in prescrizione.

Da quest’anno non incrocerà più i dati sui codici fiscali perché le nuove norme prevedono che le imprese di assicurazione, per verificare l’intervenuto decesso degli assicurati di polizze vita e procedere al pagamento a favore dei beneficiari, accedano gratuitamente all’Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente.

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