È stato ridotto a 4 ore da un’ordinanza del ministero dei Trasporti lo sciopero nazionale di domani dei lavoratori del comparto dell’handling, cioè gli addetti all’assistenza a terra impegnati nel carico e scarico dei bagagli, nei check-in dei passeggeri e nel servizio agli aeromobili. L’astensione dal lavoro sarà, dunque, dalle 13.00 alle 17.00, e non più per 24 ore come invece avevano annunciato FILT CGIL, FIT CISL, Uiltrasporti e altre sigle sindacali.
“Dopo l’infruttuoso e inconcludente incontro convocato martedì scorso dal ministero è arrivato il ‘colpo di tacco’ del Governo che, con una discutibile ordinanza di riduzione della durata dello sciopero del personale dei servizi aeroportuali da 24 a 4 ore, ha azzerato di fatto l’esercizio del diritto di sciopero che è un diritto garantito dalla Costituzione“. Lo hanno dichiarato in una nota i segretari generali nazionali di FILT-CGIL, FIT-CISL, UILTrasporti e UGL Trasporto Aereo. “Le lavoratrici e i lavoratori dell’handling e le loro famiglie, oltre a subire il danno del mancato rinnovo contrattuale che attendono da oltre sei anni, ieri sera hanno subito anche la beffa dell’ordinanza governativa che impedisce loro di utilizzare lo sciopero per aiutare le parti datoriali ad avere un ravvedimento operoso”.
Nello scalo di Orio gli addetti del comparto sono circa 500, alle dipendenze di tre società, BGY International Services (BIS), Airport Global Service Spa (AGS) e FC Handling.
La protesta è organizzata contro il mancato rinnovo del Contratto nazionale del Trasporto Aereo, sezione Assohandlers, scaduto a dicembre del 2016 e, per la parte economica, nel giugno del 2017. (Vedi il precedente comunicato)