Firmato l’accordo per il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale Legno

È stato firmato ieri sera, fra FederlegnoArredo, FENEAL UIL, FILCA CISL e FILLEA CGIL, il Verbale di Accordo per il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro Legno, Sughero, Mobile, Arredamento e Boschivi e Forestali scaduto il 31 dicembre 2022. A Bergamo sono interessati circa 4.000 lavoratori, impiegati in alcune tra le realtà più importanti del settore a livello nazionale, come Minelli, FoppaPedretti, Scaglia Indeva, Arditi, Tino Sana e Novem.

Abbiamo soddisfatto le esigenze reali dei lavoratori che ci chiedevano di recuperare il potere d’acquisto. Ora dobbiamo lavorare per costruire un futuro migliore, attraverso il nuovo CCNL che offre ancora spazi per tutelare i nostri lavoratori”, dichiarano Giuseppe Mancin,  Simone Alloni e Luciana Fratus, rispettivamente segretari generali provinciali di FENEAL UIL, FILCA CISL e FILLEA CGIL.

Nella piattaforma approvata, ci saranno aumenti nelle buste paga da luglio che, a seconda del parametro, potranno variare dai 102 ai 143 €. Inoltre, è previsto un riconoscimento una tantum di 600 euro da erogare con prima tranche a luglio 2023 e seconda tranche a marzo 2024. Per la vigenza contrattuale l’inflazione verrà considerata come nel modello precedente compresi i costi energetici.  Il montante complessivo durante la vigenza supera, con le previsioni odierne di inflazione (6.5 % 2023 e 2.5% 2024), i 6.000 euro a parametro 100.

Riteniamocontinuano i segretari di FENEAL FILCA e FILLEA orobicheche il modello del recupero delle retribuzioni sia stato difeso e  confermato. Per quanto ci riguarda, riteniamo che sia un risultato importantissimo. Chiaramente si tratta di un’ipotesi di accordo e solo entro il 31 luglio scioglieremo la riserva. C’è però soddisfazione, e speriamo che questo risultato possa essere di aiuto anche nei contatti che verranno rinnovati prossimamente”.

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