La situazione di Elcograf, l’azienda di stampa che fa capo al Gruppo Pozzoni, da tempo preoccupa i sindacati. Il gruppo, che conta circa 1000 dipendenti in Italia e che in provincia di Bergamo ha stabilimenti oltre che nel capoluogo a Treviglio e Madone dove lavorano circa 600 persone, sta vivendo una profonda crisi produttiva, che rischia di compromettere la tenuta occupazionale. Questa mattina, presso la commissione Attività Produttive di Regione Lombardia, si è tenuta l’audizione dei sindacati in merito alla situazione degli impianti produttivi bergamaschi.
Il comparto da tempo risente del passaggio dei contenuti ai formati digitali e online. Dopo anni di cassa ordinaria, straordinaria e contratti di solidarietà la possibilità di ricorrere ad altri ammortizzatori si va esaurendo insieme al quinquennio mobile.
“Abbiamo sensibilizzato i consiglieri regionali rispetto alla situazione di Elcograf – dicono i rappresentanti di FISTEL CISL, SLC CGIL e UILCOM UIL, presenti alla riunione, Luca Legramanti, Tobia Perini e Bruno Locatelli -, chiedendo di essere pronti a intervenire se venissero a mancare gli ammortizzatori sociali nel 2024. Da parte loro, ci hanno assicurato che Regione Lombardia farà la propria parte. Ora ci aspettiamo la stessa attenzione da parte dei parlamentari bergamaschi, che contiamo di incontrare nei prossimi giorni”.
“Inutile nascondere che persiste un forte stato di preoccupazione – proseguono i sindacalisti -. Noi non ci fermeremo, e questo è il primo passo. Non solo Elcograf, ma tutto il sistema dell’editoria in provincia ha bisogno di risposte”