Dopo un periodo come quello degli ultimi tre anni che ha colpito, in particolar modo dal punto di vista lavorativo e di tensione psicologica, le strutture sanitarie e le RSA, che hanno subito un turn over elevatissimo rendendo instabili gli organici del personale, con ritmi di lavoro insostenibili dovuti alle riorganizzazioni e alle carenze di figure professionali, si sono svolte le elezioni delle RSU.
Il primo segnale positivo è dato dalla buonissima partecipazione al voto; dato che sottolinea il riconoscimento delle lavoratrici e dei lavoratori dei candidati interni alle strutture.
All’interno delle 24 RSA in cui la CISL ha presentato le proprie liste con 92 candidati, si sono occupati 81 seggi. Dal 1997 ad oggi con il 63% delle preferenze la CISL si riconferma il sindacato maggiormente rappresentativo nelle RSA ex IPAB della provincia.
Nelle 7 strutture sanitarie private dove si sono presentati 25 candidati, i seggi assegnati alla CISL sono stati 17. Si continua ad essere il primo sindacato nelle strutture del Policlinico San Pietro di Ponte San Pietro, dell’Istituto Clinico Quarenghi di San Pellegrino Terme e alla Casa di Cura Palazzolo in città. Inoltre in Humanitas Gavazzeni-Castelli i candidati della CISL hanno conquistato un seggio per la prima volta in assoluto.
Il nostro ringraziamento va alle donne e agli uomini della CISL FP che hanno dato la loro disponibilità all’impegno sindacale nelle RSU delle loro aziende oltre gli impegni dell’attività lavorativa, della vita famigliare, sociale e personale, e un ringraziamento particolare a tutti coloro che hanno espresso il voto in favore dei colleghi e delle colleghe.
