Riuscito lo sciopero di BGY allo scalo di Orio al Serio. Adesso riprenda la trattativa

Un’adesione altissima allo sciopero di BGY nell’aeroporto di Orio al Serio: secondo una valutazione della RSA, tra gli aventi diritto questa mattina ha scioperato almeno l’ 80%. Nella giornata di oggi (lunedì 7 novembre), infatti, sono stati molti i lavoratori della maggiore società di handling dello scalo bergamasco a incrociare le braccia, nello mobilitazione indetta da FILT CGIL, FIT CISL, Uiltrasporti e UGL T.A. di Bergamo,  per ridare slancio a una vertenza e alle richieste avanzate dai sindacati che l’azienda fatica a prendere in considerazione.

Centinaia di lavoratori si sono anche dati il cambio al presidio che per tutta la mattinata ha “movimentato” l’area di uno dei più trafficati aeroporti nazionali. Lo sciopero ha comunque garantito le fasce di garanzie previste dalla legge, e gli stessi lavoratori hanno sempre assicurato la presenza della scala per gli aerei di qualsiasi orario.

Adesso – commentano i segretari generali Marco Sala della FILT CGIL, Pasquale Salvatore di FIT CISL e Giacomo Ricciardi di Uiltrasporti  – ci aspettiamo davvero che BGY prenda seriamente in considerazione le nostre richieste, a partire dal rinnovo del Premio di Risultato e dall’introduzione di voci che veramente rendano veramente praticabile una conciliazione tra i tempi di vita e lavoro e il ripristino di una qualità dei rapporti sindacali tra RSU e azienda”.

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