“Importanti passi avanti per il benessere dei lavoratori e per il miglioramento delle normative contrattuali. In Advancing Trade abbiamo introdotto il part time, condizione per cui il CCNL delle Telecomunicazione non prevede l’obbligatorietà, innalzato il potere d’acquisto e, con le precedenti trattative per l’integrativo, rafforzata la stabilizzazione dei dipendenti. È l’inizio di un percorso positivo, facilitato dalle capacità contrattuali del sindacato”- Luca Legramanti, segretario generale di FISTEL CISL BERGAMO, celebra così l’accordo sancito nei giorni scorsi alla AT SpA di Alzano Lombardo, call center per recupero crediti, con circa 150 dipendenti, al 90% donne, e con un’età media di 35 anni.
Con la nuova intesa, la lavoratrice madre avrà diritto a chiedere a ottenere un orario di lavoro part time di 6 o 4 ore fino ai 24 mesi del bambino. Con le competenze del mese di settembre e quelle del mese di ottobre verranno riconosciuti ai tutti i lavoratori dipendenti 100 Euro di buoni carburante in due tranche da 50 euro ciascuna. Grazie agli ultimi accordi, infine, l’aumento della percentuale dei tempi determinati permetterà di avere maggiori stabilizzazioni nel medio termine.
“Nei giorni scorsi – dice Michela Pizzulli della RSU – abbiamo incontrato più volte l’azienda nel corso di una trattativa nata dalla necessità del gruppo di affrontare il tema dei lavoratori a tempo determinato. L’occasione è stata utile per raggiungere un accordo che desse risposte ad alcune sollecitazioni che spesso le lavoratrici e i lavoratori di AT spa portano avanti. In particolare abbiamo cercato di tenere insieme alcune questioni importantissime di conciliazione vita lavoro e la questione salariale che in questo tempo di carovita necessita di qualche risposta”.
“Un accordo frutto del lavoro costante di attenzione e ascolto delle RSU di At – sostiene Legramanti – e che pensiamo possa essere il primo significativo passo verso una maggiore conciliazione vita-lavoro, di idee ne abbiamo ancora tante e lavoreremo per realizzarle, per i lavoratori e con i lavoratori”.
