Tempo di vacanza. Facile prenotare online, ma attenti alle truffe

Facile prenotare online

Vacanze più brevi, scaglionate in più periodi  e sempre più acquistate online, dove c’è la possibilità di confrontare le varie offerte. Queste le strategie messe a punto dai consumatori italiani per non rinunciare a trascorrere qualche giorno di riposo. E così, ormai, la vendita dei biglietti per il trasporto online sfiora il 70%, seguita dalle prenotazioni alberghiere e dai pacchetti turistici.

Purtroppodice Mina Busi, presidente di ADICONSUM Bergamola tendenza ad organizzare in totale autonomia le vacanze ha attirato l’attenzione dei malintenzionati. Secondo il 1° Rapporto Censis-DeepCyber, al 65% circa degli italiani è capitato di essere bersaglio di e-mail ingannevoli nel tentativo di convincere le potenziali vittime a condividere dati sensibili. Inoltre, le prenotazioni di viaggi e alloggi figurano fra le cinque attività digitali che gli italiani ritengono a più alto rischio per la sicurezza dei propri dati personali”.

Negli ultimi tempi si sono diffuse nuove forme di attività truffaldine (ne parliamo nel box a fianco). Per ovviare a inconvenienti che potrebbero decisamente rovinare il periodi delle ferie, ADICONSUM propone una serie di consigli.

  1. Occhio a link condivisi via email o da altri siti. 
    Diffidate da chi vi propone affitti sui social, su siti di annunci di seconda mano o portali immobiliari per poi portarvi su un altro portale come Airbnb. C’è il rischio che condividano un link ad un sito fasullo. Occhio alle e-mail con il logo della piattaforma: non è detto che siano autentiche. Le prenotazioni si concludono solamente dal sito o dall’app: se l’e-mail include la richiesta di un bonifico bancario, si tratta di una truffa.
  2. Attenzione ai siti-clone. 
    Per prenotare dal telefonino, utilizzate l’applicazione, scaricandola dallo store ufficiale e non attraverso la navigazione internet. Dal computer, assicuratevi che le pagine non abbiano un indirizzo strano e che sia presente l’icona del lucchetto.
  3. Non comunicate fuori dal sito. 
    Non comunicate via e-mail o attraverso Whatsapp e diffidate da chi vi propone di lasciare il portale per accordarvi privatamente con la promessa di uno sconto: è il preludio ad una richiesta di bonifico. Inoltre, non sarete più tutelati dalle garanzie della piattaforma. Restando nella chat dell’applicazione, potrete segnalare in qualsiasi momento al servizio clienti comportamenti sospetti.
  4. Leggete l’annuncio con attenzione. 
    Un annuncio ben curato è di solito indice di un host e di una casa altrettanto in ordine. Attenzione ad un prezzo troppo competitivo per la settimana di Ferragosto, descrizioni particolarmente vaghe, la totale mancanza di recensioni o un profilo utente creato da pochi giorni.
  5. Airbnb non è un’agenzia immobiliare. 
    Diffidate di chi vi dice di aver dato incarico al sito di mostrarvi la casa. Il sito infatti è solamente un portale di intermediazione, equidistante da host e guest.
  6. Non pagate mai direttamente con bonifico. 
    Se vi viene proposto di inviare una caparra, non fidatevi: è contrario ai termini del servizio. Pagate esclusivamente attraverso carta di credito sul sito e in nessun altro modo. Airbnb trattiene l’intera somma dalla vostra carta e la inoltra all’host solamente 24 ore dopo l’avvenuto check-in, dandovi il tempo di arrivare a destinazione e verificare che la casa sia esattamente come pubblicizzata.
  7. Tutelarsi con una polizza “multirischi”.
    Da tutte quelle circostanze che, sia pure imprevedibili, possono incidere sul regolare svolgimento del viaggio e produrre effetti dannosi
  8. Attenzione agli alloggi “esca”: Se una volta arrivati a destinazione vi si chiede un cambio di sistemazione, ovviamente non all’altezza di quella prenotata, usando come scusa un problema improvviso sorto nell’appartamento originario che lo ha reso momentaneamente inagibile, la cosa migliore è documentare tutto e contattare subito la piattaforma per avere un rimborso totale.

Prendere un affitto una casa o un appartamento è da sempre tra le scelte preferite dagli italiani per passare le ferie con la famiglia, ma la pratica non è esente da rischi. È quindi il caso di prevenire invece che curare una vacanza rovinata, badando ad alcuni semplici accorgimenti.

  1. VERIFICA LO STATO DELL’IMMOBILE. 
    Prima di prenderlo in affitto, è bene cercare sempre di visitare l’immobile di persona o, alternativamente, visionare foto o filmati. Se una volta sul posto si dovesse rilevare la mancata corrispondenza con la casa o l’appartamento promesso, bisogna denunciare tempestivamente la difformità e chiedere un risarcimento inviando raccomandata A/R o PEC al proprietario o all’agenzia immobiliare, oltre che all’Ufficio comunale e provinciale del Turismo.
  2. IL CONTRATTO SEMPRE PER ISCRITTO.
    Anche se non è obbligatorio, stipulare il contratto in forma scritta consente di tutelarsi e poter meglio dimostrare il contenuto dell’accordo in caso di eventuali controversie.

Ecco le truffe più diffuse

  1. La trattativa internazionale: Un proprietario fittizio appena trasferitosi all’estero non può accogliervi di persona. La trattativa a distanza è il preludio di una richiesta di bonifico internazionale. Inizierà così a richiedere documenti (utili per costruire la sua prossima falsa identità), condividere non meno di 2-3 bozze di contratto À la carte, in un crescendo di zelo che culminerà nella necessità di concludere l’affare entro 24 ore. Il tutto seguito da una finta pagina di prenotazione, una finta fattura e una vera scomparsa dopo aver ricevuto una caparra importante.
  2. Il rimpiattino: L’host ha creato un annuncio su un sito di seconda mano, o immobiliare, ma non appena chiederete informazioni vi dirà di spostarvi da un canale all’altro; ad esempio proponendovi tramite l’app ufficiale di continuare la conversazione per posta elettronica o messaggistica. Dopo alcune richieste di dettagli sul vostro arrivo, vi manderà un’altra e-mail informandovi che per un problema con l’aggiornamento del calendario l’annuncio non è al momento visibile nella ricerca (in realtà lo ha rimosso), e vi fornisce per comodità il link diretto all’annuncio sul portale, ma si tratta di un sito clone.
  3. La “proposta indecente”: Anche in questo caso l’host ha creato da poco tempo un annuncio, sprovvisto di recensioni ma accattivante. Il truffatore è amichevole, gentilissimo e lieto che abbiate scelto la sua casa e vi proporrà anche un bello sconto. Dunque suggerisce di annullare la prenotazione e di trattare privatamente, così da risparmiare entrambi la commissione del portale. Una volta incassato il bonifico, il truffatore sparirà.

Per una vacanza low-cost è sempre utile

  1. Verificare le  possibili alternative alle vacanze tradizionali in alberghi, villaggi turistici, ecc.;
  2. Partire insieme ad altre famiglie e condividere case vacanza più grandi;
  3. Realizzare uno scambio di casa a costo zero con altre famiglie;
  4. Scegliere tipologie di ospitalità extra-alberghiera (affitta-camere, conventi, agriturismi);
  5. Scegliere viaggi in destinazioni meno pubblicizzate e richieste;
  6. Utilizzare i coupon del social shopping;
  7. Scegliere i periodi di media o bassa stagione.                                                                                         
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