La catena di cliniche odontoiatriche Dentix, dopo aver chiuso per l’emergenza Covid, era sparita dalla circolazione senza alcun preavviso, omettendo di fornire qualsiasi forma di assistenza ai consumatori e lasciando in sospeso le cure previste, anche in situazioni in cui l’intervento professionale appariva improcrastinabile. Il procedimento dell’Autorità Antitrust (una sanzione da 1 milione di euro) riguarda le condotte poste in essere dalla società Dentix in relazione alla presentazione, sul sito ufficiale e mediante volantini, dei servizi offerti dai centri di cure dentistiche Dentix presenti su tutto il territorio nazionale.
“Inoltre, alla riapertura delle attività (il maggio 2020) – fa sapere l’Autorità Antitrust – i consumatori non sono potuti entrare in contatto in alcun modo con il professionista per iniziare o proseguire cure dentistiche e odontoiatriche, anche urgenti, precedentemente concordate, ovvero per risolvere problematiche emerse a seguito delle cure iniziate e mai completate, né hanno potuto recuperare la propria cartella clinica e in alcuni casi neanche la fattura“.
Quasi tutti avevano sottoscritto un finanziamento e si sono trovati a dover far fronte a pagamenti, reclamati dalle finanziarie, per cure non ricevute. La società non ha dato alcun riscontro alle telefonate e ai solleciti scritti dai pazienti, i quali hanno patito rilevanti conseguenze di tipo medico ed estetico a causa dell’interruzione delle cure. Alla luce delle indagini, dunque, la pratica commerciale posta in essere da Dentix è risultata scorretta, avendo ad oggetto “condotte e omissioni contrarie alla diligenza professionale”.
Nella vicenda ADICONSUM ha assistito le persone che si sono rivolte a noi con i ricorsi all’Arbitro Bancario Finanziario per l’annullamento del finanziamento o la restituzione delle somme pagate senza ricevere le prestazioni, con esiti positivi, inoltre, abbiamo curato l’Insinuazione al passivo nel fallimento presso il Tribunale di Milano.