Calcio: cosa fare se Dazn non si vede. Istruzioni per l’uso di Adiconsum

Dazn non si vede

Il campionato di calcio è appena cominciato e, com’era prevedibile, molti abbonati di Dazn si sono ritrovati a non poter usufruire del servizio per cui hanno pagato, tra rimpalli di responsabilità tra la società e gli operatori di tlc. Nell’attesa di prese di posizione da parte delle Autorità competenti, Adiconsum dà alcune istruzioni per l’uso su cosa possono fare gli utenti.

Rimborso
È previsto dalla Carta dei servizi di Dazn. Va inviato tramite raccomandata al seguente indirizzo: DAZN Limited, Piazza San Babila n. 3, 20122 Milano (MI). Ti consigliamo di evidenziare nella richiesta i disservizi subiti. Viene anche indicato un link che è però collegato ad un assistente digitale e quindi lo sconsigliamo. Dopo 15 giorni, in caso di mancata o risposta insoddisfacente, non essendo prevista la conciliazione paritetica che permette di risolvere in via stragiudiziale i contenziosi tra consumatori e aziende, grazie alle Associazioni Consumatori riconosciute dalla legge come Adiconsum, potrai solo adire le vie legali.

La società, infatti, essendo un OTT (Over-the-top), come anche Amazon Prime e Netflix, non è soggetta alle norme del Codice delle Comunicazioni elettroniche, ma solo a quelle del Codice civile. Pertanto, potrai rivolgerti al giudice di pace, con esborso di denaro e senza avere certezza né dell’accoglimento della tua richiesta né dei tempi della sua definizione. Insomma, il gioco non sempre vale la candela. Nonostante tutto, come leggerai più avanti esiste un’ulteriore possibilità per far valere i propri diritti.

Disdetta
Puoi disdire il tuo contratto con Dazn in ogni momento e senza penali, ma non potrai vedere in nessun altro modo tutte le partite di calcio di serie A. La Lega Calcio, infatti, nel Bando vinto da Dazn, come assegnataria esclusiva dei diritti tv del calcio, non ha preteso la neutralità tecnologica, che avrebbe permesso di aggirare i problemi connessi alla trasmissione in streaming, grazie al satellite o al digitale terrestre, senza lasciare scoperti i tanti abbonati che vivono in quelle zone d’Italia dove la rete internet è pressoché assente, nonostante, incredibile a dirsi, siamo nel 2021!

Disservizio dovuto a operatore telefonico
Per capire se la mancata ricezione del segnale è dovuta al tuo operatore telefonico e non a Dazn puoi fare la prova su Misura Internet e in caso di connessione lenta contattare il tuo gestore. Vero è che i disservizi hanno riguardato anche abbonati con banda larga, mettendo in evidenza che Dazn non ha ancora risolto i suoi problemi a monte.

Cos’altro fare
Poiché la sede legale di Dazn si trova nel Regno Unito, il contenzioso rientra nelle competenze del Centro Europeo Consumatori Italia, chiamato a gestire le controversie transfrontaliere, quelle cioè che riguardano aziende con sede in uno dei Paesi dell’Unione europea e in Norvegia, Islanda e Regno Unito.

Invitiamo, quindi, i consumatori che non hanno ottenuto soddisfazione al proprio reclamo a contattare prima possibile lo 06 44238090 o a visitare il sito del Centro Europeo Consumatori Italia (clicca qui).

Secondo le info in nostro possesso, il Centro Europeo Consumatori Italia potrà gestire le controversie transfrontaliere con il Regno Unito, fino al 31 dicembre 2021, causa Brexit!

Proposte di Adiconsum per la risoluzione della vicenda Dazn
Ecco alcune proposte che Adiconsum ritiene urgenti e necessarie per garantire i consumatori abbonati a Dazn e veder tutelati i loro diritti.

Adiconsum chiede:

  • al Parlamento di legiferare per evitare le problematiche emerse con DAZN inserendo anche le OTT sotto il controllo dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (AGCOM) e obbligando la neutralità tecnologica con la trasmissione su tutte le piattaforme.
  • alla Lega Calcio di rivedere immediatamente l’assegnazione dei diritti di trasmissione garantendo anche la trasmissione televisiva che ricordiamo è ritenuta dal nostro ordinamento servizio universale, mentre internet non lo è, assegnando, ad esempio, i diritti ad aziende in grado di garantirla. Per bar, ristoranti e hotel tale procedura è già in atto provocando forti discriminazioni nei confronti dei consumatori.
  • ad AGCOM e AGCM (Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato) di adoperarsi affinché Dazn stipuli un accordo con un operatore che trasmetta il campionato su una piattaforma televisiva, restituendo in tal modo al consumatore il diritto di scegliere la sua piattaforma trasmissiva.
  • a Dazn di aprire un Tavolo costruttivo con le Associazioni Consumatori per:
    1. definire una Carta dei Servizi condivisa che preveda inoltre modalità di reclamo/rimborsi/risarcimenti per i disservizi compresi quelli in corso, attraverso la conciliazione paritetica con le Associazioni Consumatori
    2. fornire informazioni trasparenti sulla qualità dei servizi offerti.

Fonte: Newsletter Adiconsum Nazionale

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