Una straordinaria partecipazione sindacale di Cgil, Cisl e Uil a Bari, Firenze Torino, sabato 26 giugno. Insieme all’insegna dello slogan “Ripartiamo, insieme. Con il lavoro, la coesione e la giustizia sociale per l’Italia di domani”. Le tre manifestazioni unitarie si sono svolte in contemporanea a partire dalle ore 10 a Torino, Firenze e Bari, nel pieno rispetto delle norme di sicurezza anti Covid ancora in vigore, collegate tra loro virtualmente grazie a dei maxi schermi.
A Piazza Castello a Torino ha parlato il Segretario Generale della Cgil, Maurizio Landini, a Firenze a Piazza Santa Croce il Segretario Generale della Cisl, Luigi Sbarra, a Bari a Piazza della Libertà, il Segretario Generale della Uil, Pierpaolo Bombardieri. In ciascuna delle tre piazze si sono alternati anche gli interventi di alcuni delegati sindacali in rappresentanza delle categorie dei lavoratori e dei pensionati.
Un centinaio i sindacalisti orobici nel capoluogo piemontese. Per la Cisl di Bergamo erano presenti i quattro segretari: Francesco Corna (generale) con Mario Gatti, Danilo Mazzola e Candida Sonzogni con una nutrita rappresentanza dei rappresentanti delle categorie. “Abbiamo partecipato per far sentire la nostra voce – dicono Gianni Peracchi, Francesco Corna e Angelo Nozza, segretari generali di CGIL CISL UIL di Bergamo – per rinnovare la richiesta di un nuovo grande Patto sociale. La ripresa prevista ha bisogno che siano allontanati i rischi di aggiungere nuovi licenziamenti e nuove perdite di posti di . Le ragioni che hanno reso indispensabile il blocco dei licenziamenti sono ancora attuali: occupazione precaria, tanto sfruttamento, ammortizzatori non riformati, politiche attive al palo, mancanza di un piano per la formazione e la crescita delle competenze”.
Il video di Francesco Corna a Piazza Castello
