730 obbligatorio anche per chi ha avuto solo “integrazioni”

obbligo del 730

Cassa integrazione ordinaria, in deroga, Fis, Fsba: oltre 100mila persone, in provincia di Bergamo, nel corso del 2020 si sono trovate a fare i conti con termini e condizioni da “non lavoro”, e per molti di essi gli ammortizzatori sociali hanno rappresentato l’unico sostentamento dell’anno. Per questo, il CAF CISL ricorda a tutti i lavoratori e le lavoratrici che hanno subito una riduzione o una sospensione dell’attività lavorativa a causa dell’emergenza sanitaria che “anche per loro esiste l’obbligo di presentare il modello 730, per il quale, in questi giorni, si sta avviando la stagione fiscale”.

“L’indennità  – ricordano dal CAF CISL di Bergamoè stata erogata con modalità differenti: dall’Inps, da Enti bilaterali o direttamente dal datore di lavoro. Nel caso sia stato l’Inps o un ente bilaterale, rivolgendosi al CAF CISL saremo direttamente noi a recuperare la certificazione presso l’Inps. Se invece l’ammortizzatore sociale è stato anticipato dal datore di lavoro, sarà l’azienda a consegnare  la Certificazione Unica. Con il 730 si potranno anche inserire le spese detraibili e deducibili, ottenendo un conguaglio fiscale nei mesi successivi”.

Si ricorda che non costituiscono reddito, e quindi non vanno indicate in dichiarazione dei redditi, le somme riscosse a sostegno del reddito (bonus) per lavoratori domestici, per lavoratori autonomi, per collaboratori coordinati e continuativi, per prestatori d’opera occasionale, per operati agricoli a tempo determinato, per i lavoratori dello spettacolo, per gli stagionali, compresi quelli del turismo e degli stabilimenti termali, per i lavoratori intermittenti, per gli addetti alle vendite a domicilio. Non costituisce reddito neppure il REM, ovvero il reddito di emergenza.

È possibile prenotare l’appuntamento tramite il modulo sul sito www.cafcisl.it, o al numero verde gratuito 800800730.

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