Nessun cavaliere azzurro per ICAR e i suoi 50 dipendenti. La ditta di Villa d’Adda, produttrice di apparecchiature elettriche di alta potenza, in un gruppo che ne conta oltre 200, ha alzato bandiera bianca e annunciato, nella call del 24 febbraio, che entro fine settimana sarà depositata l’istanza di fallimento.
“Solo ieri gli incontri con eventuali acquirenti venivano letti come positivi, invece oggi la comunicazione ufficiale dell’arrivo dell’amministratore straordinario –racconta Moreno Businaro, di FEMCA CISL Bergamo -. Nell’incontro di questa mattina, il liquidatore ha infatti comunicato che i soggetti interessati si sono ritirati. Ci hanno comunicato , almeno, che domani verranno saldate le tredicesime mensilità. I lavoratori restano ancora in credito dello stipendio di novembre, come per quello di febbraio: entrambi saranno oggetto della discussione con il commissario e entrerà nel gran calderone del fallimento”.
Il giorno 2 marzo si terranno le assemblee con le lavoratrici e i lavoratori