Sciopero alla ICAR di Villa d’Adda

I 50 lavoratori della ICAR S.r.l. di Villa d’Adda scenderanno in sciopero, lunedì 30 novembre, per 8 ore, per protestare contro la grave situazione aziendale che ha già causato il ritardato pagamento di mezza mensilità di ottobre e con l’incertezza per il prossimo futuro. La RSU e la FEMCA CISL Bergamo hanno proclamato lo stato d’agitazione finché liquidatore e azienda non daranno risposte chiare su tutti gli argomenti aperti negli scorsi incontri. In particolare riguardo alla retribuzione dei dipendenti e la continuità aziendale nel sito di Villa d’Adda.

L’azienda, specializzata nella progettazione e costruzione di condensatori, ha avviato la procedura di messa in liquidazione della società e ha dato incarico a una liquidatrice di gestire l’operazione con la prospettiva di far cessare l’attività. “L’aziendaspiega Moreno Businaro, di Femca Cisl Bergamosoffre una situazione di mancanza di liquidità e non è stata data garanzia del pagamento degli stipendi di novembre. È un segnale che arriva dopo quanto accaduto a ottobre, quando metà degli stipendi non sono stati pagati nei tempi regolari e il saldo è avvenuto solo dopo la proclamazione dello sciopero. La situazione è grave perché nonostante l’azienda abbia delle commesse e i suoi prodotti abbiano mercato, non genera liquidità e inoltre è molto indebitata”.

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