Un corso per operatori sindacali su ludopatia e lavoro in tempi di Covid

ludopatia e lavoro in tempi di Covid

Nel 2018 (ultima indagine completata e consultabile sul sito ATS) sono stati trattati dai SerD (Servizi per le Dipendenze) della provincia di Bergamo 467 soggetti con comportamento primario “Gioco D’azzardo Patologico”, di cui 440 residenti in provincia. I soggetti residenti in provincia presi in carico per la prima volta nel 2018 sono 128. Nel 2016 erano stati trattati 365 soggetti per gioco d’azzardo patologico. E erano 28 nel 2005. Dall’ultima ricerca condotta in provincia da ATS con il supporto di CGIL CISL UIL, il 49% di coloro che ha partecipato all’indagine ha giocato d’azzardo almeno una volta nel corso della vita, il 42% l’ha fatto anche nel corso dell’ultimo anno e il 18% nell’ultimo mese. E questa è solo la punta dell’iceberg.

L’impatto della ludopatia nel mondo del lavoro, poi,  è condizione ormai accertata. Migliaia sono le persone che soffrono del disturbo del gioco compulsivo, tanto che in molte fabbriche sono stati avviati progetti specifici. Per questo motivo CGIL e CISL Bergamo, insieme a ATS, hanno avviato da tempo un intervento forte in grado di intercettare le nuove povertà, in crescita, conseguenti al lockdown con ricadute sulle dipendenze. Un corso di formazione e sensibilizzazione attraverso il quale dare ai delegati le conoscenze necessarie a riconoscere i sintomi e indirizzare il soggetto fragile presso le istituzioni preposte a supportarne il recupero.

Anche un periodo di emergenza come questo, non fa dimenticare altre situazioni a rischio: si è predisposto un primo corso di formazione in remoto, che a novembre coinvolgerà in un primo tempo gli operatori degli sportelli a contatto con il pubblico (patronati, CAF, Consumatori…). Successivamente il corso verrà esteso (Covid permettendo) agli agenti sociali e alle varie reti dei soggetti che hanno aderito (centri di primo ascolto, consultori, banche, ecc.).

Il tutto supportato da campagne informative video e, in particolare, da materiale cartaceo gestiti direttamente da ATS che potrà essere affisso in tutte le nostre sedi e servizi, comprese le bacheche sindacali. Nel frattempo si sta predisponendo una indagine qualitativa che comprenderà anche la partecipazione di rappresentanze sindacali e categorie. Il percorso è partito con un incontro on line rivolto a operatori CAF, Patronati e associazioni consumatori, e che ha visto la partecipazione e la collaborazione di associazioni e strutture impegnate nella lotta alla ludopatia.

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