Sono stati resi noti i dati aggiornati ad ottobre 2020 delle ore di cassa integrazione autorizzate nella provincia di Bergamo. Dall’inizio della pandemia, il mese che ha segnato un utilizzo minore della CIG è stato agosto, seppur con un aumento del 350% rispetto ad agosto del 2019. Settembre ha visto una crescita delle ore di cassa integrazione ordinaria, una lieve crescita delle ore di cassa integrazione speciale e una diminuzione della cassa in deroga.
A ottobre la situazione cambia. Diminuiscono le ore di cassa integrazione ordinaria, aumenta la cassa integrazione speciale (in modo importante) e raddoppiano le ore di cassa in deroga. “La situazione che stiamo affrontando – spiega Danilo Mazzola, Segretario Cisl Bergamo – è in assoluto la più grave, e penso mai vissuta nel nostro paese dal dopo guerra, con più di 80 milioni di ore di CIG autorizzate nel 2020. Si tenga conto che nei anni 2010, 2012, 2013, 2014 (anni di crisi) le ore autorizzate di cassa, per ogni singolo anno, sono state meno della metà di quelle autorizzate fino ad ottobre 2020.
A queste vanno aggiunte le tantissime ore di FIS e di FSBA per l’artigianato“.
Un quadro di assoluta incertezza che ad oggi si riesce a gestire solo con l’utilizzo dei ammortizzatori sociali e il blocco dei licenziamenti in essere fino al 31 marzo 2020. Numeri che non troveranno una inversione in tempi breve, seppur la produzione industriale della nostra provincia segna dei miglioramenti rispetto ai mesi di marzo, aprile e maggio 2020.
“Altro dato che evidenzia il grave momento che stiamo attraversando, – conclude Mazzola – è la diminuzione del PIL che dovrebbe attestarsi a -10% nel 2020.
Per comprendere meglio si tenga conto che nel 2009, anno di inizio della crisi dei subprime in Italia, il PIL era diminuito del 5,5%. Detto questo ci aspetterà un 2021 sicuramente difficile, in quanto ci troveremo a gestire dei mutamenti economici che cambieranno volto al mercato del lavoro bergamasco“.
LE STATISTICHE
