Anche a luglio 2020 le ore di cassa integrazione autorizzate dall’Inps si aggirano intorno alle dieci milioni (per la precisione 9.764.213 ore). Una diminuzione significativa, rispetto ai mesi di aprile a maggio, mentre in rapporto a giugno (10.589.731 ore) la diminuzione è del 8%. Circa l’80% delle ore autorizzate a luglio (7.693.128 ore) ha interessato l’industria. Il resto riguarda altri settori (soprattutto edilizia e commercio).
Rispetto a giugno, diminuiscono leggermente le ore di cassa integrazione ordinaria (- 4%), mentre per quanto riguarda la cassa in deroga la diminuzione è del 42%. Aumentano, invece, in modo esponenziale le ore di cassa integrazione straordinaria. Sul totale 2020 le ore autorizzate a luglio sono quasi 64 milioni, contro le 4 milioni di ore autorizzate in tutto il 2019.
Il dato di luglio evidenzia come l’industria stia affrontando una condizione di difficoltà , che si sta trasformando in crisi strutturale, una volta superata l’emergenza dei mesi di marzo e aprile.
Con la proroga di ulteriori 18 settimane di cassa integrazione (Decreto Agosto) e il blocco dei licenziamenti, se non accompagnati da accordo sindacale con incentivo all’esodo, si apre una stagione delicata in particolare nella gestione di processi che alcune aziende stanno programmando.
“Sarà nostro compito – precisa Danilo Mazzola, Segretario Cisl Bergamo – gestire al meglio una fase così delicata, con la certezza che nei momenti difficili la nostra organizzazione ha sempre saputo mettere a disposizione la propria capacità contrattuale e di mediazione, a tutela dei lavoratori e delle lavoratrici che rappresentiamo”.